Chiacchierando con gli amici, quelli veri che conoscono e vivono la città giorno per giorno, sono emerse alcune considerazioni sulla viabilità e sulle "soluzioni brevi" che non ci convincono poi troppo.
E' vero, come riportato dalla stampa locale, che la viabilità di Lignano è critica, che sia le carreggiate che i marciapiedi presentano un mucchio di problemi, che "si debba fare qualcosa", ma è altrettanto vero che prima di intraprendere soluzioni apparentemente facili sia più utile pensare ad un riassetto globale della viabilità cittadina, per migliorare da un lato la gestione del traffico residenziale e dall'altro la gestione di quello turistico.
Lignano è certamente una città complessa, una realtà che vive
un anno di residenti e cento giorni di villeggianti e proprio questa sua complessità richiede un equilibrio di gestione e di programmazione che deve prima di tutto evitare "provvedimenti tampone" che di solito portano solamente a posticipare i problemi, e non a risolverli.
E’ quindi doveroso pensare e realizzare un nuovo piano del traffico, come già proposto in consiglio comunale, per dare una soluzione compatibile con la realtà locale, anche a fronte dei recenti sviluppi urbanistici che troppo spesso vengono dimenticati.
Nel caso specifico di via Latisana, che attraversa tutta Lignano Sabbiadoro e sulla quale si affacciano le abitazioni di moltissimi residenti, abbiamo assistito alla proposta di soluzioni a senso unico per il passaggio delle autocorriere in transito, che penetrano l’intero tessuto cittadino fino al cuore della città.
Ci chiediamo, invece, se in una località a vocazione turistica sia davvero concepibile sopportare anche per il prossimo futuro tale ipotesi, con conseguente rallentamento dei flussi veicolari, pericolo ed inquinamento, o non sia meglio pensare, con maggior lungimiranza, ad una stazione delle autocorriere defilata dal centro urbano, servita da una buona e capillare rete di collegamento attraverso piccoli autobus a metano o meglio elettrici, che poco inquinano e che potrebbero fare capolinea presso l’attuale Parkint Auto-Terminal di City.
Un flusso veicolare di mezzi meno ingombranti e più maneggevoli porterebbe sicuri vantaggi agli autisti che non sarebbero più costretti a sacrificarsi nella difficile conduzione di grossi veicoli, alle persone che sarebbero maggiormente tutelate negli attraversamenti pedonali ed infine agli automobilisti che non si troverebbero più a che fare con l'ingombrante presenza delle grosse corriere di linea.
Questa alla fine sembra davvero essere la prospettiva più interessante per una località balneare ecosostenibile, che venga incontro alla crescente richiesta di vivibilità e salubrità ambientale da parte dei turisti e soprattutto delle famiglie residenti, che vivono Lignano tutto l'anno, per tutta la vita.
D'altronde, anche un recente sondaggio lanciato su questo sito ha visto la schiacciante maggioranza dei votanti esprimersi in questo senso...