TESOLAT (UDC):
“LA RIORGANIZZAZIONE DEI
PUNTI NASCITA IN REGIONE
“LA RIORGANIZZAZIONE DEI
PUNTI NASCITA IN REGIONE
AVVENGA SENZA
SCONTRI TERRITORIALI”
L’obiettivo è
garantire la sicurezza e la qualità del servizio
alle mamme e ai nascituri;
per Latisana il direttore dell’Ass 5, Bordon,
conferma l’impegno sul reparto di Pediatria.
alle mamme e ai nascituri;
per Latisana il direttore dell’Ass 5, Bordon,
conferma l’impegno sul reparto di Pediatria.
“Il numero dei punti nascita, attualmente 11 in Friuli
Venezia Giulia, va rivisto per rispondere alle necessità di salvaguardare la
sicurezza degli stessi, dunque per poter assicurare un alto livello di servizio
ai cittadini”.
Così il consigliere regionale dell’UDC, Alessandro Tesolat,
dopo aver analizzato le disposizioni governative in materia di punti nascita in
un confronto diretto con il Direttore Generale dell’Azienda per i Servizi
Sanitari n. 5 della Bassa Friulana, Paolo Bordon; nell’incontro è stata
affrontata la paventata chiusura del punto nascita di Latisana a causa del
numero annuo di nascite, al di sotto degli standard minimi previsti dal
Governo.
I numeri però non attengono a questioni burocratiche, ma
“alla sicurezza della struttura per i degenti; più alto è il numero di nascite
maggiore è la concentrazione di personale ed attrezzature, ma soprattutto la
casistica con cui gli operatori debbono confrontarsi”, sottolinea Tesolat.
Se l’assetto attuale va dunque rivisto, secondo l’esponente
regionale dell’UDC “è essenziale che il processo avvenga senza scontri tra i
diversi territori, poiché non è il tempo delle barricate, ma di un ragionamento
che metta al primo posto il senso di appartenenza ad un’unica comunità
regionale, che deve oggi impegnarsi a garantire anche per il futuro la qualità
del servizio sanitario pur in presenza di risorse drasticamente
calanti”.
Quanto alla legittima preoccupazione che le sorti del punto
nascita di Latisana possano influenzare anche quelle del reparto di Pediatria
del locale ospedale, Tesolat ha avuto dal direttore Bordon precise garanzie:
“Indipendentemente dalle scelte che dovrà prendere la Giunta Regionale, il
direttore assicurerà continuità alla presenza efficace del servizio di
Pediatria, anche con riferimento alle particolari problematiche di Latisana
sulla quale gravita pure il bacino d’utenza di Lignano Sabbiadoro, non solo per
la forte presenza di turisti nei mesi estivi ma soprattutto in quanto servizio
ai residenti lungo tutto l’arco dell’anno”.
In riferimento al reparto, la principale criticità oggi è
legata all’insufficienza dei pediatri presenti, tema sul quale il direttore
Bordon ha confermato il proprio impegno nella ricerca di personale con tale
specializzazione, ricerca che sta avvenendo in tutta Italia.
Il Consigliere Regionale Tesolat si è impegnato quindi a
seguire l’evoluzione della situazione e a restare in collegamento con gli
amministratori locali dell’UDC di tutto il territorio interessato.
Alessandro Tesolat
Consigliere regionale UDC