venerdì 19 ottobre 2012

Punto nascita e Pediatria: ne parla Alessandro Tesolat


TESOLAT (UDC):

“LA RIORGANIZZAZIONE DEI
PUNTI NASCITA IN REGIONE
AVVENGA SENZA SCONTRI TERRITORIALI”

L’obiettivo è garantire la sicurezza e la qualità del servizio
alle mamme e ai nascituri;
per Latisana il direttore dell’Ass 5, Bordon,
conferma l’impegno sul reparto di Pediatria.

“Il numero dei punti nascita, attualmente 11 in Friuli Venezia Giulia, va rivisto per rispondere alle necessità di salvaguardare la sicurezza degli stessi, dunque per poter assicurare un alto livello di servizio ai cittadini”.

Così il consigliere regionale dell’UDC, Alessandro Tesolat, dopo aver analizzato le disposizioni governative in materia di punti nascita in un confronto diretto con il Direttore Generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 della Bassa Friulana, Paolo Bordon; nell’incontro è stata affrontata la paventata chiusura del punto nascita di Latisana a causa del numero annuo di nascite, al di sotto degli standard minimi previsti dal Governo.

I numeri però non attengono a questioni burocratiche, ma “alla sicurezza della struttura per i degenti; più alto è il numero di nascite maggiore è la concentrazione di personale ed attrezzature, ma soprattutto la casistica con cui gli operatori debbono confrontarsi”, sottolinea Tesolat.

Se l’assetto attuale va dunque rivisto, secondo l’esponente regionale dell’UDC “è essenziale che il processo avvenga senza scontri tra i diversi territori, poiché non è il tempo delle barricate, ma di un ragionamento che metta al primo posto il senso di appartenenza ad un’unica comunità regionale, che deve oggi impegnarsi a garantire anche per il futuro la qualità del servizio sanitario pur in presenza di risorse drasticamente calanti”.

Quanto alla legittima preoccupazione che le sorti del punto nascita di Latisana possano influenzare anche quelle del reparto di Pediatria del locale ospedale, Tesolat ha avuto dal direttore Bordon precise garanzie: “Indipendentemente dalle scelte che dovrà prendere la Giunta Regionale, il direttore assicurerà continuità alla presenza efficace del servizio di Pediatria, anche con riferimento alle particolari problematiche di Latisana sulla quale gravita pure il bacino d’utenza di Lignano Sabbiadoro, non solo per la forte presenza di turisti nei mesi estivi ma soprattutto in quanto servizio ai residenti lungo tutto l’arco dell’anno”.

In riferimento al reparto, la principale criticità oggi è legata all’insufficienza dei pediatri presenti, tema sul quale il direttore Bordon ha confermato il proprio impegno nella ricerca di personale con tale specializzazione, ricerca che sta avvenendo in tutta Italia.

Il Consigliere Regionale Tesolat si è impegnato quindi a seguire l’evoluzione della situazione e a restare in collegamento con gli amministratori locali dell’UDC di tutto il territorio interessato.


Alessandro Tesolat
Consigliere regionale UDC

Nessun commento:

Posta un commento