mercoledì 25 agosto 2010

Balle Spaziali

E così Casini è uno Stronzo, bell'eloquio davvero; un modo raffinato per dimostrare una volta di più la propria cultura e la propria impronta politica.

E così mi sento Stronzo anch'io, che cavolo, mica sarò da meno...

Se essere Stronzi dipende dal voler difendere certi principi, dal credere che la famiglia venga prima delle banche, che la dignità del lavoro sia intoccabile, che il lavoro stesso sia un diritto costituzionale, se esserlo dipende dal pensare che l'Italia sia una ed una sola, unita, e che la bandiera vada onorata e non usata al gabinetto, ebbene sono Stronzo anch'io.

Uno Stronzo alato e piumato, ma pur sempre Stronzo.

Forse hanno ragione a dire che sono Stronzo, ma forse ha ragione Rick Moranis quando, in un bellissimo film del 1987 diretto da Mel Brooks, dice senza mezze parole "sono circondato da Stronzi".

Chissà, chissà... buone piume a tutti.

domenica 15 agosto 2010

Mia Regina

Il Cigno piange il terribile lutto della sua Leda, che ha perso la mamma. Un giorno ci sarà un cielo per tutti, per volare insieme.

mercoledì 11 agosto 2010

Code al confine

Lo scorso fine settimana abbiamo tutti sentito parlare di svariati chilometri di coda ai confini di Trieste: 10, 20 e forse anche 21 lungo la sola autostrada. A parte i disagi, il caldo, le scocciature... abbiamo mai provato a pensare che sono 21 chilometri di clienti che hanno scelto di evitare le nostre spiagge, i nostri servizi, la nostra offerta turistica?

Abbiamo mai provato a pensare che, di fatto, sono 21 chilometri di soldi che se ne vanno altrove?

sabato 7 agosto 2010

Notizie dal mondo

A volte penso che la realtà non sia uguale per tutti: mentre a Lignano dobbiamo lottare giorno per giorno nell'affrontare i vari problemi della città e dei cittadini (e quanti ve ne sono...), in altri comuni più fortunati il problema del giorno è il calciobalilla.

Ma si, proprio lui, quello fatto con gli ometti colorati, la pallina, lo stare insieme e l'immancabile bambino più piccolo col gelato in mano che guarda "i grandi" conquistare la gloria sul campo.

Quante partite, vero? E risate, e scherzi, e battute, e "non si rulla!", e gioie e dolori da sport vero.

Ebbene, c'è un ridente comune in provincia di Bergamo, Villa D'Ogna, dove l'evidente mancanza di problemi di maggior rilievo ha portato il Sindaco ad occuparsi di questo svago, emanando un'apposito documento titolato "Ordinanza per l'utilizzo del calciobalilla".

Non ci credete? Eh, che fare... provate a seguire il sito del comune oppure a leggervi direttamente il documento, in formato PDF! Mi chiedo se, in caso di applicazione della sanzione accessoria indicata, ovvero la chiusura dell'attività fino ad un massimo di 10 giorni, venga apposto un cartello con scritto "chiuso per calciobalilla molesto", od altro.

Alla fine... mi tengo ben stretta Lignano con tutte le sue battaglie e contraddizioni!

Comune di Villa D'Ogna:
http://www.comune.villadogna.bg.it/

Ordinanza del calciobalilla:
http://www.comune.villadogna.bg.it/Members/mbigoni/ordinanza-per-lutilizzo-del-calciobalilla

venerdì 6 agosto 2010

Ogni persona che incontri

"Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa,
in quella cosa impara"

Fosse facile... credo però che in questa frase ci sia una grande spinta verso il futuro: dobbiamo unirci tra "brave persone", con il solo e semplice obiettivo di migliorare le cose; donne e uomini liberi, forti e coscienti del fatto che qualunque obiettivo si raggiunge con l'impegno e le qualità di tutti, tutti insieme.

Dobbiamo allora costruire una "casa comune" dove portare ciascuno il proprio contributo, le proprie esperienze, la propria vitalità, e solo così potremo regalarci una nuova etica ed un nuovo vivere.

E' davvero bello pensare che tutto ciò possa succedere, che forse stia già succedendo.
 

giovedì 5 agosto 2010

Caro Adriano, hai proprio ragione...

Tutti conosciamo l'importanza del nostro bene più prezioso, la spiaggia, e molti capiscono che tale bene va gestito con la massima attenzione. La spiaggia è l'essenza per cui esistiamo... Gli alberghi, gli appartamenti, i bar, i ristoranti, gli esercizi commerciali, le agenzie di compravendita e affittanza, le agenzie di servizio vivono tutti perché a Lignano c'è il mare e c'è la spiaggia. Lignano è la più grande industria della regione ed è quella che fornisce il maggior introito alla regione stessa.

Una buona ed oculata gestione della spiaggia è quindi fondamentale, sotto molti punti di vista.

Tutti gli imprenditori sanno quanto sia difficile acquisire clienti, quanto sia facile perderli e quanto sia quasi impossibile riacquistare un cliente scontento o insoddisfatto. È per questo che, in un periodo già difficile per la concorrenza resa ancor più affannosa dalla crisi economica, gli esiti di una cattiva gestione possono avere conseguenze deleterie per diversi anni a seguire.

Il rinnovo delle cariche dell'ente di gestione in un periodo di piena attività stagionale è già di per sé un'azione pericolosa, e pensare di sostituire presidente e relativo staff senza rischiare una situazione di stallo appare utopistico.

La situazione è evidente per tutti i lignanesi, compresi il nostro sindaco e gli amministratori dei comuni possessori di quote della società che durante l'ultima assemblea avevano votato a favore di una proroga di cinque mesi della gestione attuale, al fine di arrivare al momento del passaggio con un discreto margine di tempo sulla stagione seguente. Ma invece...

Ma suvvia... speriamo che questa possa essere, finalmente, una buona occasione per Lignano, e che non venga perduta.