sabato 31 marzo 2012

Togliamo le Slot Machines dai luoghi pubblici

Le slot machine e gli altri giochi d'azzardo elettronico,
così diffusi in tutti i locali pubblici della nostra Regione,
stanno provocando disastrose conseguenze individuali
e sociali da rimuovere immediatamente
vietando la loro installazione,
nell'intento di arginare così questo triste fenomeno.

Lo ha sostenuto nella mattinata di oggi il Capogruppo consiliare regionale dell'UDC, Edoardo Sasco, intervenendo ai lavori dei lavori della Commissione Consiliare per illustrare il Progetto di Legge sulla "Illiceità dell'installazione e dell'utilizzo dei sistemi di gioco d'azzardo elettronico nei locali pubblici".

Si tratta in buona sostanza di modificare l'articolo 110 del Regio Decreto del 8 giugno 1931 - Approvazione del Testo Unico delle leggi in materia di pubblica sicurezza - meglio noto sotto il nome di "Codice Rocco". Edoardo Sasco ha dichiarato in commissione che:

siamo in presenza di fenomeni di dipendenza psicologica
paragonabili all'utilizzo di droghe o agli abusi di alcool,
che favoriscono comportamenti illeciti,
comportano debiti da gioco e provocano
lo stravolgimento delle relazioni sociali
delle persone coinvolte e delle loro famiglie,
ragion per cui la politica e le istituzioni
devono intervenire subito in modo drastico e risolutivo.

Il fenomeno della dipendenza patologica ha ormai superato il livello di guardia, considerando che si stima che a livello nazionale interessi circa un milione di individui, di cui 500 mila giovani, per cui accanto ad eventuali misure di carattere amministrativo ed educativo occorre intervenire modificando il Testo Unico di Pubblica Sicurezza, noto come Codice Rocco, risalente al 1931 ed in particolare per vietare in modo chiaro e preciso l'installazione e l'uso di apparecchi e congegni automatici e semiautomatici elettronici da gioco d'azzardo in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nei circoli e nelle associazioni. Conclude l'esponente regionale dell'UDC:

la modifica che si vuole apportare al Codice Rocco,
prevede anche forti sanzioni amministrative e pecuniarie
nei confronti di chi distribuisce, installa o consente
l'uso in luoghi pubblici queste attrezzature,
nell'intento di contribuire efficacemente al superamento
di questa dolorosa piaga sociale.
 
 

venerdì 30 marzo 2012

Oggi serve una Pacificazione Nazionale

L’Italia stava andando a fondo, ma ancora il pericolo non è scampato e dobbiamo stare attenti perché quella che stiamo attraversando è una fase delicata per il nostro Paese. In questi mesi si è finalmente costruita una coalizione di pacificazione nazionale in cui non sono annullate le diversità, ma le energie della politica sono finalizzate ad unificare l’Italia.

(Pier Ferdinando Casini)

giovedì 29 marzo 2012

Da chi ci faremo curare?

Il deputato friulano dell'UDC, onorevole Angelo Compagnon, ha presentato all'Aula della Camera la mozione numero 927 concernente le doverose iniziative in ordine alle modalità di ammissione alle scuole di specializzazione in medicina, nella quale egli chiede al Governo di aumentare il numero di posti disponibili per accedere alle Facoltà di medicina e chirurgia, visto il numero crescente di immatricolazioni e di richiesta di iscrizioni, nonché di assumere le iniziative di competenza per ridurre il tempo che intercorre tra la tesi di laurea e l'esame di abilitazione, riportando il tirocinio valutativo di tre mesi nell'arco dei sei anni previsti dal piano di studi della facoltà di medicina e anticipando la prova finale.

Bravo, onorevole Compagnon! Promuoviamo, così, i bravi medici che avranno cura di noi e dei nostri cari nei prossimi anni!

mercoledì 28 marzo 2012

Vogliono le elezioni subito? Vedremo...

Riprendiamo un ragionamento di Rocco Buttiglione, presidente nazionale dell'UDC, per riflettere su una certa opposizione, e non solo opposizione, che paventa la possibilità di andare raidamente ad elezioni anticipate... ebbene, ma se Monti si candidasse con l'UDC, ci sarebbe di che pensare!

Un nuovo, forte appoggio a questo Governo che sta portando la Naizone fuori dalle paludi!

martedì 27 marzo 2012

Casini: con questa legge elettorale al voto da soli

Ormai siamo agli sgoccioli per varare una possibile riforma della legge elettorale, e dobbiamo accelerare i colloqui e moltiplicare le buone intenzioni. Diversamente, sia chiaro che l'UDC andrà al voto da sola, perchè è impossibile allearsi domani con chi, vedi la Lega Nord, oggi sta all'opposizione, e fa "questa" opposizione.

lunedì 26 marzo 2012

La nuova legge elettorale

Se non cambia la legge elettorale io ho già scelto:
vado al centro cercando di creare una formazione
politica capace di raddoppiare i consensi.

Lo afferma il leader dell'UDC, Pier Ferdinando Casini, durante un dibattito alla manifestazione "Roma incontra". Noi dell'UDC la legge elettorale la vogliamo cambiare, ma qualcuno ha già iniziato il gioco degli specchi, e dice che la vuole cambiare ma nonè cosi.

Se resta il Porcellum è gravissimo, perchè se non cambierà la legge elettorale ci saranno dei responsabili, questo va detto. Si deve sapere chi blocca le riforme.

domenica 25 marzo 2012

Nascite: servono politiche a favore delle famiglie

Nel nostro Paese si fanno meno figli; a registrare il dato è stato il Libro Bianco 2011 sulla salute dei bambini curato dall'OsservaSalute dell'Università Cattolica e dalla Società Italiana di Pediatria. Tra il 1871 e il 2009, la natalità è crollata fino a registrare un calo del 74,25 per cento con il rovesciamento della piramide anagrafica che riversa ora sui nonni l'onere di mantenere i nipoti senza lavoro. A dare al dato numerico un valore politico è stata una delegazione di deputati dell'UDC, che sul tema ha presentato una mozione in Parlamento.

I deputati Capitanio Santolini, Carlucci, Galletti, Buttiglione, Volontè, Binetti, D'Ippolito Vitale, Delfino, Formisano, Pezzotta, Bosi, Calgaro, Carra, Mereu, Occhiuto, Tassone ed il nostro Angelo Compagnon,  sostengono che a parte la grave crisi economica che spinge i giovani a sposarsi tardi e a non mettere al mondo figli, vi è anche un ruolo fondamentale delle famiglie di origine che spesso fungono come ammortizzatore sociale.

Da una comparazione di diversi sistemi fiscali, relativamente all'anno 2007, emerge  il fatto che su 27 Paesi dell'Unione Europea l'Italia è al 25° posto per la spesa per la famiglia rispetto al prodotto interno lordo: si va dal 3,9 per cento della Danimarca al 3 per cento di Svezia e Germania, al 2,5 per cento della Francia e dell'Ungheria fino all'1 per cento dell'Italia, e questo 1 per cento non è costituito da politiche prettamente familiari ma da una serie di provvidenze che non fanno la differenza tra chi ha figli e chi non ne ha.

Il problema è quindi politico e il governo deve impegnarsi a promuovere interventi che coinvolgano le istituzioni, le imprese ed i sindacati, le famiglie con le loro associazioni, con l'obiettivo di lavorare insieme per individuare politiche integrate a tutela della famiglia, come sta accadendo in alcune città d'Italia che fanno da battistrada e come si sta facendo in Germania da tempo.

sabato 24 marzo 2012

Basta con la pubblicità d'azzardo!

Il nostro rappresentante alla Camera dei Deputati, onorevole Angelo Compagnon, è il primo firmatario della proposta di legge numero 5068 per il "Divieto della propaganda pubblicitaria di giochi, scommesse e lotterie autorizzati dall'autorità pubblica".

È importante! Il gioco d'azzardo, le lotterie, le tanto den reclamizzate VLT e AWP che altro non sono se non altrettanti giochi d'azzardo stanno mettendo in crisi migliaia di famiglie, friulane e non friulane.

L'onorevole Compagnon sta lottando, insieme al nostro partito dell'UDC ed insieme a tutti noi che lo sosteniamo con forza, contro questo scempio dela nostra cultura e del nostro futuro; ecco dunque i primi brani del testo della proposta di legge che lo vede primo firmatario.

Onorevoli Colleghi!

La presente proposta di legge nasce dalla necessità di arginare i rischi di un ricorso compulsivo ai giochi d'azzardo, alle scommesse e alle lotterie nazionali e dalla volontà di farsi carico di coloro i quali ne sono diventati dipendenti, nel tentativo di cercare la fortuna, specie in tempi di crisi come l'attuale.

È importante aiutare il nostro rappresentante nelle maggiori istituzioni nazionali, perch questo è un problema che riguarda, o potrebbe riguardare, tutti noi. Forza Angelo!

venerdì 23 marzo 2012

Stage pagati: una rivoluzione importante

"Vietare i tanto abusati stage non retribuiti
è una rivoluzione copernicana per tutti gli studenti
che escono dalle Università e che affidandosi
a questi stage gratuiti sono, in molti casi,
rimpiazzi gratuiti a dipendenti andati in pensione o in maternità"

Questo il commento di Virgilio Falco, portavoce nazionale di StudiCentro, l'organizzazione studentesca dell'UDC sulle dichiarazioni rese a Palazzo Chigi dal ministro del lavoro Fornero.

Anche noi della Sezione di Lignano Sabbiadoro siamo perfettamente d'accordo con queste valutazioni: è ora di finirla con lo sfruttamento legalizzato di tanti giovani che chiedono semplicemente un lavoro dignitoso e dignitosamente pagato!

giovedì 22 marzo 2012

Luca Chiminello, candidato consigliere!

Se anche TU vuoi che a Lignano Sabbiadoro
i GIOVANI e le DONNE contino di più
fai come LUCA:

! VOTA Unione Di Centro !


L'UDC di Lignano Sabbiadoro sostiene
Luca Fanotto Sindaco

mercoledì 21 marzo 2012

UDC: ricostruiamo assieme il Futuro di Lignano

Ferimento di Alberto Musy: siamo vicini a lui ed alla famiglia

Siamo molto vicini ad Alberto Musy ed alla sua famiglia; qualunque sia la motivazione, si tratta sempre di un gesto vile ed inspiegabile che sgomenta tutto il Paese, un atto violento sul quale è necessario fare piena luce.

martedì 20 marzo 2012

Il gioco d'azzardo è una malattia sociale

Il Senato si sta gia' occupando del tema delle ludopatie, ossia della dipendenza da gioco. In commissione Sanità c'è un disegno di legge, prima firmataria Emanuela Baio, il cui relatore è Claudio Gustavino dell'UDC.

A margine del convegno del Terzo Polo sul fenomeno del gioco d'azzardo "A che gioco giochiamo?", il parlamentare spiega: "In realtà più che dell'effetto occorrerebbe preoccuparsi delle cause perchè sembra che il gioco d'azzardo sia diventato come la grandine: ormai ci sono chicchi di grandine in ogni periferia e nascono centinaia di luoghi dove le persone possono esercitare questa apparente libertà".

Il riconoscimento della ludopatia "come malattia sociale è un passo importante, bisogna dare delle risposte a chi vive situazioni di grande sofferenza economica e sociale. Ci sono tutte le caratteristiche della dipendenza da alcool e droga, anche se questa è una dipendenza di tipo psicologico: serve attenzione, servono i luoghi di un percorso clinico. Serve la cura.

lunedì 19 marzo 2012

Sulla strage di Tolosa

L'aberrante strage di Tolosa ci ricorda a che livelli di brutalità e vigliaccheria possa arrivare l'odio; davanti ad atti del genere non basta lo sdegno, ma serve una reazione forte e comune dell'Europa, per individuare e stroncare sul nascere ogni avvisaglia di intolleranza antisemita.

Alle comunità ebraiche va tutta la nostra solidarietà e il nostro più convinto sostegno.

domenica 18 marzo 2012

Si al commissariamento della RAI

"Sono totalmente d'accordo con Fini che ha parlato a nome del Terzo Polo"

Così Pier Ferdinando Casini, leader dell'UDC, risponde ai cronisti che gli chiedono, al suo arrivo ad un convegno, se anche il nostro partito è favorevole al commissariamento della Rai, così come sollecitato ieri da Gianfranco Fini.

sabato 17 marzo 2012

Sulla nuova Legge Eletorale

Guardando a una possibile riforma elettorale
i sistemi possono essere diversi, ma è ineludibile fare scegliere
i cittadini

E' quanto scrive su Twitter il leader dell'UDC Pier Ferdinando Casini, intervenendo nel dibattito in corso alla Alma Graduate School dell'Università di Bologna all'interno del convegno "Italia, come? legge elettorale e riforma delle istituzioni".

Confrontandosi online con tanti cittadini connessi con il convegno, Casini ha poi aggiunto che "basta applicare l'articolo 49 della Costituzione, la nostra proposta di riforma è a disposizione di tutti".

venerdì 16 marzo 2012

Tesolat a favore dell'Innovazione


Il Consigliere regionale dell'UDC Alessandro Tesolat ha presentato un'interrogazione all'assessore alle Attività Produttive, mirata a sapere se il Governo della Regione intende riproporre lo svolgimento di una fiera regionale dedicata all'innovazione per il tessuto produttivo.

Il consigliere dell'UDC ricorda che nel 2006 era stata avviata "Innovaction" con un importante sostegno economico della Regione ed organizzata dall'Università di Udine, dal Comune di Udine, da Udine e Gorizia Fiere SpA, dalla Camera di Commercio e dall'Associazione Industriali della Provincia di Udine.

La fiera, ricorda Tesolat, mirava a relazionare il mondo della ricerca con l'impresa e la finanza, ma la Giunta guidata da Renzo Tondo è stata costretta a sospenderla a causa dell'onere eccessivo per il bilancio regionale, dovuto anche alla spettacolarizzazione dell'evento ed allo scarso coinvolgimento delle imprese locali.

Oggi, sostiene il consigliere regionale, siamo in piena crisi economica e se da un lato vanno approvate le scelte che tendono al risparmio, dall'altro è anche necessario aiutare il sistema produttivo regionale. Una fiera dedicata all'innovazione potrebbe rappresentare quella marcia in più necessaria in momenti di crisi per aiutare la competitività internazionale delle imprese, così come chiesto anche da alcune organizzazioni imprenditorial.

Per questo Alessandro Tesolat auspica che la Giunta regionale decida di riprogrammare l'evento a partire dal prossimo anno, all'interno di un format più vicino alle esigenze delle imprese locali e prevedendo una scadenza non più annuale, ma almeno biennale della stessa.

giovedì 15 marzo 2012

Accordi sul Lavoro: teniamo conto di artigiani e commercianti

"Credo ci sia la possibilità di raggiungere un accordo sul lavoro,
tenendo conto delle esigenze di tutti, anche della Rete Imprese Italia,
degli artigiani e dei commercianti che in questa prima versione di accordo
sono penalizzati oltre misura"

Lo ha detto Pier Ferdinando Casini a proposito della trattativa in corso tra governo e parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. Noi tutti pensiamo che con la buona volontà si possa raggiungere un'intesa che vada a salvaguardare i diritti e gli interessi di tutti, per un vero sviluppo dell'economia.

Noi di Lignano sia o particolarmente sensibili a queste tematiche, visto che non abbiamo un  tessuto produttivo da "grande industria" ma una struttura economica fatta di artigiani, commercianti ed operatori turistici.

mercoledì 14 marzo 2012

Non facciamo gli struzzi!

"Vorrei far notare che i tempi sono cambiati,
che il Paese si trova in questa situazione perchè i problemi spinosi
e le riforme che richiedevano coraggio sono state accantonate"

Oggi i cittadini aspettano risposte organiche che diano sviluppo, ma anche serenià al Paese. La politica dello struzzo è una cattiva politica sempre, ed oggi lo è ancora di piu'. Lo dichiara il deputato e responsabile UDC per gli Enti locali, Mauro Libè, replicando a quanto dichiarato dal vice presidente dei deputati PDL, Osvaldo Napoli.

martedì 13 marzo 2012

La pubblica amministrazione ed i debiti verso le imprese

In cima alla cosiddetta lista nera ci andrebbe il più grande debitore italiano,
la Pubblica Amministrazione.

Lo Stato che non paga le nostre aziende
fa svanire i sacrifici di una vita.

E quando i suicidi degli imprenditori schiacciati dai crediti non riscossi
vengono definiti omicidi legalizzati, è evidente che dietro un'espressione
particolarmente forte ci sono un grande malessere
e un senso di sfiducia da parte soprattutto delle
piccole realtà imprenditoriali che si sentono
abbandonate nella lotta contro la crisi.

Da queste parole del deputato dell'UDC Antonio De Poli deve partire una profonda riflessione, che deve sfociare in una ricetta semplice ed immediatamente attuabile per combattere i ritardi nei pagamenti.

Sono sufficienti due azioni: da un lato è necessario modificare il Patto di Stabilità, dall'altro, per affrontare l'emergenza, serve un'iniezione di liquidità a sostegno delle aziende in crisi. E' dunque arrivato il momento che anche le banche facciano la loro parte.

La Pubblica Amministrazione, in Italia paga 5 volte più in ritardo rispetto alla Germania che fa attendere i propri fornitori appena 35 giorni. Insomma, nel nostro Paese, a un'azienda italiana non conviene fornire un servizio agli Enti Pubblici.

De Poli giudica positivamente la proposta di Confcommercio di avviare un tavolo di lavoro con le Regioni e con le banche per avviare delle linee di credito garantite, che sarebbero una boccata di ossigeno per quelle aziende soffocate non dai debiti ma dai crediti non riscossi.

lunedì 12 marzo 2012

Economia e Lavoro

Oltre alla riforma del mercato del lavoro, per rilanciare l'occupazione in Italia il governo dovrebbe mettere mano a due priorità: l'accesso al credito per le aziende e il pagamento dei crediti della PA.

A sostenerlo è il segretario dell'UDC, Pier Ferdinando Casini, che a margine di un incontro a Milano ha osservato: "Oggi il governo ha una priorità, l'accesso al credito; le banche ricevono credito all'1% dalla BCE ma non lo riversano nelle aziende italiane; serve quindi definire una finalità di scopi. C'è poi il tema del pagamento della PA".

Due punti che secondo Casini "sono legati al lavoro che resta la grande emergenza nazionale".

domenica 11 marzo 2012

Le Invasioni Barbariche

Un articolo di Gian Luigi Gigli per L'Avvenire

L'aborto è largamente accettato per ragioni che nulla hanno a che fare con la salute del feto. Al pari del feto, il neonato non ha lo status morale di una reale persona umana. Anche il fatto che feto e neonato indiscutibilmente siano da considerarsi potenzialmente persone umane, è irrilevante dal punto di vista etico. Non sempre l'adozione è nel miglior interesse di una persona. Pertanto l'aborto dopo la nascita (cioè l'infanticidio, ossia l'uccisione di un neonato) dovrebbe essere permesso in tutti i casi in cui è permesso l'aborto, inclusi i casi in cui il neonato non è portatore di disabilità.

Detto così brutalmente sembra il trailer di un film dell'orrore. Invece si tratta del riassunto fedele di un articolo apparso on line pochi giorni fa sul Journal of Medical Ethics, la prestigiosa rivista della stessa editrice del British Medical Journal.

Si va ben al di là dello stesso ignominioso Protocollo di Groningen, in base al quale dal 2002 in Olanda è permesso porre fine attivamente alla vita dei neonati con prognosi infausta che, a giudizio dei medici e dei genitori, si trovano in condizioni di "sofferenza insopportabile". Nell'articolo si afferma infatti la liceità morale anche dell'infanticidio per motivi economici, psicologici o sociali (auspicandone domani la liceità giuridica).

Non è casuale che esso sia stato pubblicato sulla rivista fondata da Tristam H. Engelhardt, il noto bioeticista che coniò la definizione di "straniero morale" per indicare tutti quegli esseri umani (non nati, gravi ritardati mentali, dementi, comatosi, stati vegetativi, etc.) che non avrebbero titolo a essere considerati persone umane perché privi della capacità di esprimere biasimo o lode e quindi, appunto, estranei alla comunità sociale.

Non è casuale neanche il fatto che uno dei due autori dello sconvolgente articolo sia affiliato alla Monash University di Melbourne, tempio della bioetica utilitarista, eretto da Peter Singer e da Helga Khuse (colei che definì l'interruzione di nutrizione e idratazione "il cavallo di Troia" per far passare l'eutanasia).

Sconvolge semmai che i due autori, Alberto Giubilini e Francesca Minerva, siano entrambi italiani. Anche Sergio Bartolommei, successore di Maurizio Mori alla cattedra di bioetica di Pisa, che gli autori ringraziano per i preziosi suggerimenti in fase di redazione, è italiano. Studiosi italiani, dunque, cittadini di un Paese in cui la giustificazione per motivi utilitaristici delle azioni umane non è considerata un'attenuante, né moralmente né giuridicamente, ma semmai un'aggravante.

Se è permesso l'aborto, perché non l'infanticidio?, si chiedono oggi i due autori. E se domani sarà permesso l'infanticidio, ci chiediamo noi, perché non permettere dopodomani anche l'eliminazione dei dementi e degli altri "stranieri morali"? Il vaso di Pandora, una volta aperto, fa uscire di tutto, giustificando le decisioni più barbare e inumane come il legittimo prevalere degli interessi di chi è persona rispetto a chi lo sarebbe solo in modo potenziale o non lo sarebbe più per le sue condizioni di malattia. Secondo questa logica: l'"interesse" della società prevale inevitabilmente su quello di ciascun essere umano. 

Pochi giorni fa, parlando a Torino presso la Casa Valdese, lo stesso Engelhardt riconosceva che, prive di un fondamento divino, "tutte le morali sono socialmente e storicamente condizionate" e che, pertanto, in una cultura dopo-Dio riusciva difficilmente sostenibile l'affermazione secondo cui "tutti gli uomini sono stati creati uguali". Forse è il caso che qualcuno, anche tra chi non crede in Dio, incominci a dire basta alle invasioni barbariche, per non trovarci tutti a vivere nel crepuscolo disumano della civiltà occidentale. 

sabato 10 marzo 2012

Monti funziona, ora basta capricci

"Lo spread è sotto i 300, il governo Monti va e la maggioranza tiene:
smettiamola tutti di fare i capricci"

Cosi' in un tweet indirizzato al segretario del Pdl, Angelino Alfano, il deputato dell'UDC e stretto collaboratore di Pier Ferdinando Casini, Roberto Rao.

venerdì 9 marzo 2012

Solidarietà a Matteo Renzi

Solidarietà senza se e senza ma a Matteo Renzi per il vergognoso messaggio intimidatorio.

giovedì 8 marzo 2012

Dedichiamo l'8 marzo a Rossella Urru

"Come l'UDC chiede da tempo, è indispensabile avviare una politica
di forte sostegno alla famiglia che consenta alle donne
di conciliare maternità e lavoro.
Questa è la più grande battaglia per la parità fra uomini e donne"

Lo afferma il deputato e portavoce nazionale dell'UDC Antonio De Poli che, nel giorno della festa delle donne, auspica una risoluzione positiva della vicenda che vede come protagonista Rossella Urru, la cooperante sequestrata in un campo per rifugiati a Sarahawi, nel sud dell'Algeria:

"Uniamo tutti gli sforzi per riportare a casa Rossella,
sarebbe il modo migliore di festeggiare l'8 marzo.

A lei, che rappresenta simbolicamente la generosità del mondo femminile,
dedichiamo la festa delle donne".

mercoledì 7 marzo 2012

Ancora contro il gioco d'azzardo

Se si vuole intervenire con energia per ridurre il crescente fenomeno
del gioco d'azzardo, non si può ignorare il dato Eurispes
per cui i giochi on line portano nelle casse dell'erario
quasi il 45% dell'intero settore dei giochi.

Nel 2009, l'industria del gioco online ha prodotto ricavi
per un totale di 15/20 miliardi di euro, cifra che appare
in deciso aumento anche per la forte spinta che riceve
da una pubblicità accattivante ed ingannevole

Lo dice in una nota la deputata dell'UDC Paola Binetti, precisando che "è ambiguo parlare di prevenzione davanti ad un settore così produttivo e ancora più ambiguo giustificare gli investimenti in pubblicità fatti dallo Stato, anche quando immagina di reinvestire gli utili in politiche sociali a favore della scuola, del tempo pieno e della disabilità".

Non dobbiamo infatti dimenticare che il gioco d'azzardo creando dipendenza crea disabilità esso stesso, e che davanti ad una patologia sociale sempre più contagiosa, progressiva e apparentemente ben poco curabile, non c'è nessuna iniziativa di carattere dissuasivo.

Si sta cercando di creare il mito del giocatore responsabile, capace di fermarsi prima di diventare dipendente da queste nuove droghe, ma la frontiera tra gioco sociale e ludopatia è invece sempre più sottile.

martedì 6 marzo 2012

I neonati ed i casi di soffocamento

Angelo Compagnon: "quella dei neonati soffocati dal cibo è una strage silenziosa"


"Quella dei neonati che perdono la vita per soffocamento da cibo è una strage silenziosa; la politica e le istituzioni devono fornire una risposta concreta, urgente e adeguata. Da mesi sollecito il governo affinché promuova una campagna informativa sulle manovre da eseguire in caso di soffocamento, statisticamente il nemico numero uno dei bambini. A mio avviso deve essere coinvolta la Croce Rossa Italiana, che può dare un contributo efficace sia in termini di formazione che informazione nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle strutture sanitarie pubbliche. In momenti così drammatici e concitati sapere cosa fare e soprattutto come farlo può salvare la vita".

Lo ha affermato in Aula il deputato friulano dell'UDC Angelo Compagnon.

lunedì 5 marzo 2012

Rispettiamo Lucio Dalla

Lucio Dalla ha vissuto con discrezione la sua omosessualità ed allo stesso modo ha vissuto la sua fede cristiana, entrambe parti della sua umanità, senza mai utilizzarle in modo strumentale.


Ora, dopo la sua scomparsa, sarebbe il caso di rispettare la strada che lui aveva scelto senza fare della sua vita nè argomento di politica nè terreno di scontro, ma facendo solo ricordo della sua arte.

domenica 4 marzo 2012

Oggi ricordiamo il 4 marzo 1943 e Lucio Dalla

Pierferdinando Casini, leader dell'UDC, pensa a Lucio Dalla: "Di ricordi su Lucio ce ne sono tanti, essere qui senza di lui è come essere senza la Torre degli Asinelli o la Garisenda, perchè per questa città è una menomazione fortissima, lui è uno degli ultimi simboli di Bologna".

sabato 3 marzo 2012

Ancora e sempre contro i "giochi"

Questa volta è il nostro onorevole De Poli a dare forza alla linea politica dell'UDC riguardo ai giochi da sala ed alle pericolosissime ludopatie che ne possono conseguire; la nostra è una battaglia di civiltà, in difesa dei cittadini e delle famiglie, che tanto spesso leggiamo venire travolte da una vera e propria malattia, come può diventare la passione per le "macchinette".

Così l'onorevole, membro della Commissione Affari Sociali della Camera:

Il punto di vista espresso dal ministro Riccardi sui giochi
non può che trovare la sponda favorevole nell'UDC.
Noi dell'Unione di Centro, non a caso, abbiamo preparato
una proposta di legge contro le slot macchine
e abbiamo presentato un'interrogazione al Governo
chiedendo il divieto per uno spot come quello della Sisal
che lancia un messaggio diseducativo con lo slogan "Lasciatemi sognare".

Solo per fare un paragone, nel nostro Paese i tossicodipendenti sono valutati intorno alle 393 mila unità, mentre si ritiene che siano circa 800 mila le persone affette da dipendenza dal gioco d'azzardo.

venerdì 2 marzo 2012

Il nostro impegno costante contro le ludopatie

Trovo pienamente condivisibile la posizione
del ministro Riccardi quando chiede
una ferrea regolamentazione,
che preveda anche forme di divieto,
per gli spot televisivi che pubblicizzano lotterie e giochi.


E' quanto afferma in una nota la deputata dell'UDC Anna Teresa Formisano.


Per prima l'UDC, attraverso un'interrogazione parlamentare, ha chiesto al Governo come sia possibile mandare in onda una pubblicità come quella della Sisal, che sul ritornello "Lasciatemi sognare con la schedina in mano" fa passare un messaggio ingannevole, diseducativo e ancor più offensivo verso i cittadini italiani, lasciando intendere che i sogni e gli obiettivi di una vita non si realizzino lavorando, ma giocando al Superenalott0.

Da un'azienda concessionaria dello Stato ci aspettiamo maggiore responsabilità, sobrietà e tatto nei confronti dei tanti "italiani veri" che soffrono gli effetti della crisi, evitando messaggi illusori che propongono false soluzioni ai loro problemi e li espongono al rischio di aggravare ulteriormente le loro condizioni economiche.

giovedì 1 marzo 2012

La Pubblica Amministrazione paghi le aziende!

E' immorale che le aziende chiudano perchè la pubblica amministrazione non paga i suoi 100 miliardi di debiti, mentre si chiede, giustamente, ai cittadini italiani di pagare le tasse entro la scadenza fissata. Lo ha recentemente detto il leader dell'UDC Pier Ferdinando Casini inaugurando la sede del partito a Fiumicino.