Riprendiamo oggi le argomentazioni già esposte, per approfondire la questione del Lungomare di Lignano Sabbiadoro.
Per primo, una eventuale demolizione dell'intero Lungomare, che ricordiamo essere una strada corazzata, porterebbe sicuramente alla generazione di forti vibrazioni e ad un gran rumore; chi ci assicura che tutto questo non possa assolutamente avere ripercussioni, di alcuna natura, sugli edifici esistenti che si affacciano sul Lungomare stesso, e che ricordiamo essere non solo edifici residenziali ma anche alberghi ed altre attività commerciali legate al turismo balneare?
Chi ci assicura che non ci siano ripercussioni ancora più preoccupanti dovute alle attività di falda, influenzate anche dall'azione marina, che possano interessare la stessa stabilità degli edifici?
Ma ancora... la riduzione della larghezza della strada a circa 4 metri consentirebbe ancora il transito dei mezzi di emergenza (ambulanze della Croce Rossa, mezzi dei Vigili del Fuoco, vetture della Polizia di Stato o dei Carabinieri) nel caso di emergenze, che possono sempre verificarsi, se solo ci fosse una vettura di un turista intento nell'atto di caricare o scaricare i bagagli, in corrispondenza di un hotel?
E cosa succederebbe se, invece di semplice vettura, ci fosse una corriera da gran turismo?
Ma non c'è solo questo... Quello che ci chiediamo noi, in base all'analisi tecnica effettuata, è se sia stata valutata, ed in che modo, l'esigenza di disporre i mezzi di soccorso e le strutture di videoripresa tipiche delle numerose manifestazioni estive che consentono un'adeguata visibilità alla località e che attirano, direttamente ed indirettamente, una certa massa di turisti.
Sarà ancora possibile organizzare eventi sportivi di caratura internazionale, sulla spiaggia? Dove andranno a posizionarsi i mezzi pesanti attrezzati a sale di regia e di trasmissione? Ci sarà posto per i mezzi di soccorso e per quelli adibiti alla gestione dell'ordine pubblico?
Diciamocelo chiaro: potremo ancora ospitare le Frecce Tricolori?