sabato 14 gennaio 2012

L'UDC di Lignano Sabbiadoro ed il Lungomare

UDC significa anche Un Discorso Concreto, e con questa concretezza abbiamo affrontato anche noi le vicende relative al Lungomare Trieste; in particolare, il nostro Alex Buosi ha sviluppato un piano alternativo a quello di demolizione della celebre "strada corazzata", costruita in tempi eroici per il passaggio dei mezzi militari.

Qual'è la nostra posizione, supportata dai dati tecnici e dalle argomentazioni del nostro Buosi?

Prima di tutto non è necessario demolire il lungomare, anzi, esso va preservato sia per il valore storico, sia per l'importanza dell'asse viario, sia in ragione dei pressibili problemi strutturali che possono derivare da una sua demolizione. E qui diamo ragione del nostro pensiero e della nostra posizione.
Partiamo ora da alcune considerazioni "strutturali", che sono e devono essere alla base di ogni ragionamento, quando fatto con rigore e scientificità:
  • il Lungomare è stato realizzato nel 1935, e la struttura dello stesso è costituita da calcestruzzo ad alta resistenza dello spessore spessore di 80 centimetri, armato con una rete in acciaio di struttura romboidale;
  • al di sotto del marciapiede nord (quindi quello "lato terra", per intenderci) ci sono tutti i sottoservizi necessari ai fabbricati presenti: fognatura, gas, acquedotto, elettricità, telefonia...
  • questi sottoservizi attraversano l'asse principale, perpendicolarmente alla linea di traffico, ad esempio per alimentare i punti di ristoro ed i servizi alla spiaggia;
  • l'alberatura presente, su entrambi i lati, è uno dei "marchi di fabbrica" di Lignano, ed è conosciuta e riconosciuta sia dai residenti che dai turisti.
Non di meno, dobbiamo evidenziare la presenza di fabbricati residenziali, commerciali e turistici che rientrano dal filo strada mediamente di 18 metri circa; tra questi, ve ne sono sia di storici che altri di recentissima costruzione (vedasi i condomini realizzati all'altezza di via Miramare).

Ma cosa prevede il Progetto Preliminare, presentato dall'Amministrazione Comunale? Il progetto preliminare vorrebbe:
  • demolire l'intera sede stradale, compresa la sottostruttura corazzata;
  • abbattere l'alberatura esistente, in tutto od in parte, privando la città di uno dei suoi elementi distintivi;
  • rifare l'intera struttura dei sottoservizi;
  • rifare "da zero" l'intero arredo urbano, con un drastico cambiamento rispetto alla attuale sistemazione ed all'attuale aspetto della via.
Non di meno, si deve notare come la sezione stradale si ridurrebbe dagli attuali 10 metri circa ai previsti (dal progetto) 4 metri circa, fatto non trascurabile di cui avremo modo di discutere in seguito.

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