Mentre il nostro Presidente del Consiglio Mario Monti vola a Bruxelles per una delicata missione “europea”, dall'Italia arrivano dati preoccupanti: Bocciarelli sul Sole ci descrive l’ennesimo rialzo del tasso di disoccupazione, arrivato ormai all’8,6%, il che significa lasciare a casa ben un terzo dei giovani in età da lavoro.
Ecco perché si rende sempre più necessaria un’organica e completa riforma del mercato del lavoro: il Ministro Fornero continua ad incontrare le varie parti sociali, ma la sua idea sembra ormai essersi ben delineata, come ci racconta Mania su La Repubblica: si dovrebbe assumere come soluzione una via di mezzo tra i disegni di legge Nerozzi-Garibaldi e quello del Senatore Ichino (che oggi, su Europa, si dice favorevole a questa scelta).
Interessante a questo proposito, sul miraggio del posto fisso e l’inevitabile flessibilità, è il commento di Carlo Dell’Aringa sul Sole; da integrare nella lettura anche il pezzo di Dini e Di Natale, sul Corriere, sulla necessità di procedere a un alleggerimento liberista dello Stato, dopo la “fase 2″ del Governo Monti.
Un bel quadro davvero...
Nessun commento:
Posta un commento