E' quanto afferma al Quotidiano Nazionale il leader dell'UDC, Pier Ferdinando Casini, secondo cui è possibile consolidare la democrazia dell'alternanza senza rendere i partiti schiavi di colizioni che non riescono a governare. Tra un anno e mezzo avremo nuove facce e nuove alleanze, e questo governo è destinato a cambiare l'idea stessa della politica e l'organizzazione dei partiti, con un Parlamento protagonista e non subalterno.
Dobbiamo inoltre regolamentare il mondo dei partiti in modo nuovo, subordinando il loro finanziamento alla trasparenza e alla democrazia della propria vita interna, favorendo incentivi fiscali per i privati che li sostengono superando così l'attuale sistema di finanziamento pubblico.
Sul futuro di Monti e Passera, infine, Casini osserva come siano a tutti gli effetti protagonisti della politica e come certamente lo rimarranno; abbiamo bisogno di energie e volti nuovi, e poi Monti come senatore a vita ormai non può più riconvertirsi in Cincinnato!
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