Le chiare e autorevoli parole di Mario Monti sul Corriere della Sera invitano il governo a non confondere le cause della crisi con la soluzione. Lo diciamo da tempo: ciò che mette in pericolo la stabilità e la crescita dell'Italia non è l'euro ma la miope politica di un governo e di una maggioranza che vivacchiano senza compiere le scelte che servono al paese.
Il Presidente del Consiglio pensa davvero, con quella maggioranza solo numerica e poco politica, di realizzare nei tempi stabiliti quanto si è impegnato a fare con l'Unione Europea?
Da queste parole del deputato UDC Gian Luca Galletti deve partire una necessaria riflessione sul presente dell'Italia e sulla vera necessità di un salto in avanti, di una forte discontinuità con questo modo di governare e di gestire il Paese.
Avanti prof. Monti, da noi avrà il massimo sostegno.
lunedì 31 ottobre 2011
domenica 30 ottobre 2011
Il rispetto del territorio
Come sempre noi valorizzeremo l'autonomia dei partiti regionali e provinciali, nel contesto concreto dei problemi del territorio, e seguiremo la formula che serve di più al bene comune di ogni comunità.
Queste le parole del presidente dell'UDC parlando con i giornalisti a Bari a proposito delle possibili alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative in primavera.
Questo è un grande segnale anche per Lignano Sabbiadoro, che avrà spazio e libertà per discutere delle sue particolarità e delle sue esigenze. Come sempre, l'UDC affronta con concretezza le opportunità e le necessità di ciascuno e di tutti noi.
sabato 29 ottobre 2011
Ronde: l'interrogazione parlamentare dell'onorevole Compagnon
Al Ministro dell'Interno
Per sapere
Premesso che:
- A fronte delle innumerevoli promesse, annunci e spot fatti dal Governo sul tema della sicurezza sin dalla campagna elettorale del 2008, ogni giorno sono indetti scioperi e manifestazioni (come quella dello scorso 18 ottobre organizzata in molte città dalle varie sigle sindacali della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco) per protestare contro un Esecutivo che nei fatti continua a non dare nè ascolto nè seguito alle precise e chiare richieste degli operatori della Forze dell’ordine, quali: più risorse per la gestione dell’attività ordinaria (organici, automezzi, tecnologia, stipendi, straordinari), certezza delle sentenze di condanna, nuove misure legislative relative all’indagato-imputato, investimenti per le strutture carcerarie.
- Nel quadro dei generali tagli lineari, non si comprende quanto stia accadendo in piccole e tranquille realtà della provincia italiana (come ad esempio nel Codroipese, Udine), ove il Ministero dell’Interno ha obbligato le Prefetture a dirottare i già scarsi organici di questure e commissariati in una eccezionale mobilitazione di servizio congiunto esercito-polizia che vede l’impiego di 9-12 operatori al giorno nel pattugliamento di strade e piazze dalle 7 di mattina alle 1 di notte.
- Dopo tre anni di promesse disattese, si chiede al Governo solo concreti ed immediati atti conseguenti agli impegni reiteratamente assunti
se intenda o meno ripristinare la totalità delle risorse destinate al comparto sicurezza per consentire agli operatori delle Forze dell’ordine di assolvere al meglio ai propri compiti
venerdì 28 ottobre 2011
Forze dell'ordine e risorse
Il deputato dell’UDC Angelo Compagnon ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per sollecitare il ripristino dei tagli delle risorse alle Forze dell’ordine e una revisione dei pattugliamenti congiunti Esercito-Polizia nei territori provinciali.
“Ho semplicemente chiesto al governo di essere concreto e conseguente agli impegni assunti in Parlamento. Dopo tre anni di promesse, annunci e spot in tema di sicurezza, le richieste degli operatori delle Forze dell’ordine sono rimaste nel cassetto: più risorse, certezza delle sentenze di condanna, nuove misure legislative relative all’indagato-imputato, investimenti per le strutture carcerarie."
“Ho semplicemente chiesto al governo di essere concreto e conseguente agli impegni assunti in Parlamento. Dopo tre anni di promesse, annunci e spot in tema di sicurezza, le richieste degli operatori delle Forze dell’ordine sono rimaste nel cassetto: più risorse, certezza delle sentenze di condanna, nuove misure legislative relative all’indagato-imputato, investimenti per le strutture carcerarie."
"A fronte di tutte queste aspettative, a maggior ragione non si comprende l’obbligo imposto dal Ministero dell’Interno alle Prefetture di dirottare i già scarsi organici di questure e commissariati in una eccezionale mobilitazione di servizio congiunto esercito-polizia che vede l’impiego di 9-12 operatori al giorno nel pattugliamento di strade e piazze di piccole realtà di provincia, come ad esempio avviene nel codroipese, dalle 7 di mattina all’una di notte".
giovedì 27 ottobre 2011
Un impegno costante
SAVINA CAYLIN
GOVERNO DICA SE CI SONO SPERANZE
La presidenza della Camera dei Deputati interceda nei confronti del Ministro degli Esteri affinché il Parlamento, anche in via strettamente riservata, sia informato sull'evoluzione del drammatico sequestro degli italiani a bordo della motonave Savina Caylin ad opera di pirati avvenuto otto mesi fa". Lo ha affermato nell'Aula di Montecitorio il deputato dell'UDC Angelo Compagnon sottolineando la drammatica telefonata di uno dei rapiti andata in onda ieri sera in diretta durante la trasmissione "Chi l'ha visto?" su RaiTre.
Da parte nostra abbiamo rispettato la richiesta di mantenere il silenzio stampa, ma ci chiediamo se ci siano ancora elementi per sperare in una soluzione positiva della vicenda".
mercoledì 26 ottobre 2011
In difesa degli studenti fuori sede
Molti di noi hanno figli che studiano all'università fuori sede, e sanno bene quali siano le difficoltà ed i costi di una simile situazione; tutto si fa per il loro bene ed il loro futuro, però è giusto anche aprire gli occhi e contrastare dati di fatto inaccettabili.
Dai dati emersi dal "Secondo Rapporto Nazionale sui costi degli Atenei italiani 2011" di Federconsumatori emerge un quadro allarmante sui costi di alloggio per gli studenti fuori sede, ed è su questo aspetto della condizione studentesca che sta sviluppando il suo impegno Virgilio Falco, portavoce nazionale di StudiCentro, l'organizzazione studentesca dell'UDC.
Il governo deve impegnarsi per tutelare un diritto costituzionalmente rilevante quale quello allo studio; in Italia i circa 450.000 studenti fuori sede non solo devono affrontare un aumento delle rette universitarie pari in media a più del doppio dell'incremento dell'inflazione, ma devono anche fronteggiare il continuo ridimensionamento delle già insufficienti borse di studio per gli studenti meritevoli.
Chiediamo quindi con urgenza un intervento del governo e del Ministero dell'Istruzione in supporto degli studenti fuori sede!
Dai dati emersi dal "Secondo Rapporto Nazionale sui costi degli Atenei italiani 2011" di Federconsumatori emerge un quadro allarmante sui costi di alloggio per gli studenti fuori sede, ed è su questo aspetto della condizione studentesca che sta sviluppando il suo impegno Virgilio Falco, portavoce nazionale di StudiCentro, l'organizzazione studentesca dell'UDC.
Il governo deve impegnarsi per tutelare un diritto costituzionalmente rilevante quale quello allo studio; in Italia i circa 450.000 studenti fuori sede non solo devono affrontare un aumento delle rette universitarie pari in media a più del doppio dell'incremento dell'inflazione, ma devono anche fronteggiare il continuo ridimensionamento delle già insufficienti borse di studio per gli studenti meritevoli.
Chiediamo quindi con urgenza un intervento del governo e del Ministero dell'Istruzione in supporto degli studenti fuori sede!
martedì 25 ottobre 2011
Premio internazionale sui diritti umani a Luca Volontè (UDC)
Luca Volontè, esponente nazionale dell'UDC e capogruppo del Partito Popolare Europeo in Consiglio d'Europa, ha ricevuto il premio internazionale "Scandinavian Human Dignity" al merito dell'impegno nella difesa dei diritti umani.
E' un riconoscimento alla persona ed al suo impegno politico e morale in difesa dei diritti di tutti, ma che sentiamo certamente anche nostro, vista la coerenza e la forza con cui abbiamo sempre difeso questi argomenti nella politca locale, nazionale ed internazionale.
lunedì 24 ottobre 2011
Ridere allo specchio
Nessun dorma, e nessuno si permetta di ridicolizzare l'Italia ridacchiando pur dall'alto dei suoi tacchi!
Non ci è per nulla piaciuto il sorrisetto sarcastico del presidente francese Sarkozy nè l'atteggiamento emerso alla fine del Consiglio Europeo di Bruxelles nei confronti dell'Italia.
Un conto sono gli evidenti ed imbarazzanti ritardi con cui il Governo Berlusconi affronta la crisi, un conto è il rispetto tra le nazioni e nei confronti di una nazione che sta affrontando con grande forza e dignità la crisi internazionale, tanto più in presenza di un governo così debole ed inefficace.
Se il governo è in ritardo, se le promesse sono disattese, signor Presidente della Repubblica Francese, ne discuta nelle opportune sedi, e ci eviti la tristezza dello scherno.
domenica 23 ottobre 2011
Responsabilità nazionale e futuro del Paese
Dobbiamo fare un governo di responsabilità nazionale perchè oggi, con i problemi complessi che ci sono, questa paralisi non è possibile e non potrà essere solamente una parte a risolvere i problemi.
Bisogna unire gli italiani, a destra e a sinistra, responsabilizzando quelli che hanno a cuore l'Italia.
Bisogna unire gli italiani, a destra e a sinistra, responsabilizzando quelli che hanno a cuore l'Italia.
sabato 22 ottobre 2011
Facciamo una scelta di coraggio
E' ora di finirla con i superuomini
che credono che il mondo finisca
quando finiscono loro.
Lo ha detto il leader dell'UDC Pier Ferdinando Casini durante il comizio del Terzo Polo a Lecce, esortando chi si è reso conto che l'illusione rischia di portarci a fondo ad aprire gli occhi per evitare "di diventare capri espiatori anche di ciò di cui il berlusconismo non è realisticamente responsabile".
Nel suo intervento Casini si è rivolto a quel mondo di imprenditori che si sono più volte esposti in questi mesi: "Basta con i tatticismi quello che ci vuole è una cosa sola: il coraggio, ci vuole un supplemento di coraggio per un'Italia che rischia di aver perso l'anima".
venerdì 21 ottobre 2011
Sulla sede regionale di Via Sabbadini
Il Consigliere regionale dell'UDC e Vice Presidente del Consiglio Regionale, Maurizio Salvador, ha presentato una interrogazione sul sistema di controllo degli accessi alla sede della Regione di via Sabbadini a Udine, attivato qualche mese fa.
"Il nuovo sistema - afferma Salvador - prevede per i soggetti esterni all'amministrazione regionale, amministratori pubblici e cittadini, utenti e fornitori, la registrazione da parte delle guardie giurate su un apposito modulo dell'identità degli stessi in entrata, nell'individuazione puntuale dell'ufficio o soggetto presso il quale ci si deve recare e nel rilascio di un tesserino visitatori previa consegna di un documento di identità. Ma nei momenti di maggiore affluenza - sottolinea - si creano file con conseguenti disagi, ritardi e allungamento dei tempi".
Salvador osserva che "questo sistema serve solo a rilevare gli accessi, ma non a garantire la sicurezza dal momento che nessun controllo viene effettuato sulle persone attraverso l'utilizzo di metal detector o sistemi analoghi. La prassi - afferma - è troppo complessa per coloro che si devono recare negli uffici e ritengo che questo contribuisca ad alimentare il distacco dei cittadini dalle istituzioni".
Chiede quindi di conoscere quali episodi si siano verificati in passato da giustificare tale iter e quali le finalità perseguite.
giovedì 20 ottobre 2011
La RAI ed il segnale televisivo
Sono necessari interventi tecnici, con particolare riferimento
ai ripetitori di Piancavallo, per potenziare il segnale Rai
e consentire così ai cittadini del Basso Friuli
di poter finalmente avere accesso alla visione
dei programmi Rai.
E’ quanto chiede il deputato friulano dell’UDC Angelo Compagnon in una risoluzione in commissione Trasporti di Montecitorio presentata insieme ad altri parlamentari.
E’ probabile che i problemi di ricezione del segnale siano causati da una ‘sincronizzazione’ inadeguata della rete digitale. Per molti utenti, tutte e tre le reti Rai sono solo un ricordo, quando il problema si sarebbe potuto risolvere semplicemente aumentando la potenza del trasmettitore di Piancavallo oppure ridefinendo diversamente la rete digitale, così da consentire agli utenti della zona al confine tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia di ricevere adeguatamente, e senza la necessità di riorientare le antenne sobbarcandosi i relativi costi, i programmi Rai.
Ciò non è avvenuto, contrariamente a quanto hanno fatto per esempio Mediaset, Telecom e Dfree, che hanno convertito in digitale i loro impianti di Pordenone continuando a trasmettere da quel sito e non da Udine. Anche per questa ragione abbiamo chiesto di prevedere forme di indennizzo in favore di quei cittadini che hanno sostenuto spese documentate per effettuare interventi tecnici sulle antenne in seguito al passaggio al digitale terrestre.
UDC: Un Discorso Concreto... sempre!
mercoledì 19 ottobre 2011
Il coraggio e la forza
Abbiamo il coraggio di essere forti. Sembra facile dirlo, specie in questo periodo di "confusione", sia economica che politica, ma proprio per questo ci distinguiamo nella nostra bella diversità, quella tracciata dal nostro Segretario Provinciale giovedì scorso, quando diceva che:
abbiamo deciso di impegnarci in politica
perché crediamo che occuparsi dei problemi della “Polis”
ovvero della Comunità dove viviamo sia innanzitutto
un dovere civico che, da cittadini consapevoli,
intendiamo praticare con spirito di servizio
Sono belle parole, che richiedono un forte impegno, e proprio per questo abbiamo voluto, tutti noi, sottoscrivere una "Carta degli Impegni" che descrive il nostro modo di essere e di fare politica. Eccovi quanto da noi firmato:
CARTA DEGLI IMPEGNI PER GLI ADERENTI ALL’ U.D.C.
Al fine di contribuire alla costruzione di un partito che ponga al centro le esigenze dei cittadini, fondato sulla moralità delle persone che lo compongo che devono agire con spirito di servizio sincero e disinteressato.
Con la consapevolezza che, solo un impegno politico pulito, trasparente e non ricattabile, che testimoni con il proprio agire quotidiano i valori di cui ci facciamo promotori si possa dare una prospettiva migliore al nostro Paese.
Nell’aderire al UDC ed in particolare nel assumere incarichi che mi qualifichino come soggetto rappresentativo al suo interno, in aggiunta alla carta dei valori dello stesso, intendo sottoscrivere formalmente oltre che moralmente i seguenti impegni:
- la mia azione politica ed amministrativa sarà finalizzata unicamente al bene della comunità senza mai anteporvi gli interessi personali o di partito;
- accetto di aderire con la consapevolezza che la mia esperienza sia messa a disposizione del partito e non costituisca valore di scambio per ruoli di responsabilità interni o esterni, ma costituisca la base per un percorso di formazione;
- accetto come unici criteri per la scelta delle candidature e delle nomine la meritocrazia, la competenza e l’onesta;
- mi affiderò agli organi democraticamente eletti dal partito per la scelta delle candidature e delle nomine interne o esterne allo stesso;
- mi impegno a comunicare agli organi del partito l’esistenza di eventuali pendenze penali;
- accetto che i ruoli di responsabilità amministrativa, in particolare quelli provinciali, regionali, nazionali ed europei siano accessibili a chi ha maturato una esperienza amministrativa nei livelli inferiori.
Sottoscrivo questo documento con la consapevolezza che la mia inosservanza di uno o più degli impegni sottoscritti, accertata dagli organi democraticamente eletti dal partito, costituisca documento idoneo per le mie dimissioni da ogni incarico di responsabilità e, nei casi di grave inosservanza o dichiarazione mendace, elemento sufficiente al mio allontanamento dal Partito.
martedì 18 ottobre 2011
La liberazione del soldato Shalit
Oggi un giovane, dopo cinque anni di prigionia, è tornato a casa dalla sua famiglia. Il nostro augurio, al di là delle ragioni che dividono israeliani e palestinesi, è che questa vicenda sia soltanto l'inizio per arrivare il prima possibile alla pace in Medio Oriente".
Lo ha affermato in Aula il deputato friulano dell'UDC Angelo Compagnon esprimendo soddisfazione per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit.
Io che ho vissuto la guerra
e sono sopravvissuto alla guerra,
ho il dovere di dire
mai più la guerra.
(Papa Giovanni Paolo II)
lunedì 17 ottobre 2011
Ci affidiamo ai giovani
Tra le tante richieste che vengono poste dalla società civile alla politica, sia nazionale che locale, c'è sicuramente quella di un cambiamento generazionale profondo, di uno "svecchiamento" della politica che porti a formare una nuova classe dirigente in grado di imparare, oggi, dall'esperienza dei "grandi vecchi" e di prendere in mano, domani, il timone della nazione.
L'UDC in questo è sempre stata all'avanguardia, e lo si vede anche dall'andamento del Comitato Provinciale di Udine, che ha eletto alla Direzione ed alla gestione dei vari Dipartimenti una nutrita pattuglia di giovani e giovanissimi "germogli" della politica friulana.
Tra questi ricordiamo Carlo Biasizzo, Mario Del Medico, Enrico Passaro e Giacomo Ferrara che sono stati eletti alla Direzione Provinciale, Gabriele Borioni che avrà la responsabilità della formazione, Giacomo Ferrara e Giulia Pezzano rispettivamente alla segreteria organizzativa ed alla cura delle pari opportunità.
Per meriti, capacità e fiducia comune, e non solo per le "quote rosa" che spesso servono solo a mascherare una misoginia acuta, sono state elette Monica Bertolini alle politiche familiari e Marisol Calligaro alla salute e disabilità.
Lignano può contare su due rappresentanze importanti: da un lato quella del vicesegretario provinciale, che è il latisanese Antonio Della Mora, dall'altro su quella del nostro Nevio Nalato, eletto per la prima volta in Direzione Provinciale.
Che dire... rimboccarsi le maniche e buon lavoro a tutti!
domenica 16 ottobre 2011
Ieri giornata nera per la democrazia.
Così si è espresso Pier Ferdinando Casini, dopo la giornata di violenze che hanno messo letteralmente in ginocchio la capitale. Il nostro presidente ha aggiunto queste parole:
"Dobbiamo difendere i cittadini onesti che vogliono girare tranquillamente per la loro città, e dobbiamo difendere la possibilità degli Indignati di poter esprimere pacificamente il loro dissenso. Per questo dobbiamo mettere in galera i delinquenti che ieri hanno messo a ferro e fuoco Roma. Esprimo la nostra solidarietà alla polizia che ieri ha fatto miracoli evitando il peggio".
La politica buona, insomma deve saper ascoltare le ragioni anche degli Indignati, ma i violenti e i delinquenti vanno solo messi in galera!
sabato 15 ottobre 2011
Legge Elettorale: il Terzo Polo sarà comunque determinante
L'UDC non teme l'eventuale referendum per l'abrogazione dell'attuale legge elettorale, che riporterebbe al precedente sistema del 'Mattarellum', fortemente bipolare; qualunque sia il sistema elettorale il Terzo polo sarà comunque determinante per governare il futuro dell'Italia.
In questi anni abbiamo visto passare sistemi elettorali diversi, ma chi ha forza politica resiste, non è un problema di sistema; ciascuno di noi può avere le sue preferenze, ma se c'è una forza radicata nel Paese che esprime un'esigenza, che è anche quella di riunificare la politica e di cercare di dare risposte agli italiani, non c'è problema di sistema elettorale.
venerdì 14 ottobre 2011
L'UDC a sostegno dei Trasporti Pubblici Locali
Occorrono risorse finanziarie per realizzare investimenti nel trasporto pubblico locale al fine di garantire ai cittadini un'adeguata offerta del servizio e il mantenimento di elevati standard di qualità ed efficienza. E' questo l'obiettivo della mozione presentata alla Camera, a prima firma di Antonio Mereu dell'UDC.
Nel documento si chiede di dare con priorità finanziamenti al trasporto regionale su rotaia e gomma e la promozione di "misure di defiscalizzazione a favore delle regioni per favorire il recupero delle risorse anticipate e garantire l'offerta di trasporto pubblico locale".
Ed ancora, si vuole impegnare il Governo, d'intesa con le regioni, su politiche volte a rendere più efficiente il settore del trasporto collettivo su gomma in ambito extra-urbano e il trasporto urbano su gomma e su guida vincolata in funzione di individuare su scala nazionale le soglie che caratterizzano i livelli legati all'offerta di servizio pubblico, garantire il ripiano del disavanzo, favorire l'aggregazione delle aziende regionali preposte alla gestione, garantire un riassetto generale delle reti secondarie, programmare interventi in materia di sicurezza dei sistemi di trasporto.
(segue)
giovedì 13 ottobre 2011
Il perchè di una scelta
Abbiamo deciso di impegnarci in politica perché crediamo che occuparsi dei problemi della “Polis” ovvero della Comunità dove viviamo sia innanzitutto un dovere civico che, da cittadini consapevoli, intendiamo praticare con spirito di servizio.
Vogliamo confrontarci con i problemi del nostro Territorio e dialogare in particolare con quanti, impegnati nel mondo del lavoro, dell’imprenditoria, delle professioni, del volontariato, dell’associazionismo, portano il loro contributo ad un progetto che è anche nostro, ovvero la crescita equilibrata di una Società che sia libera da paure e che possa offrire a tutti un’opportunità.
Abbiamo deciso di impegnarci nell’UDC – Verso il Partito della Nazione perché ne condividiamo il progetto e la volontà di essere un Partito di valori, proposte e dialogo, aperto a quanti ritengono che la politica non debba essere uno scontro continuo, ma un confronto tra persone portatrici di idee diverse che si riconoscono però nel bene comune, rappresentato dalla crescita del nostro Paese.
Tratto dal Documento Congressuale
del segretario provinciale
Ottorino Faleschini
mercoledì 12 ottobre 2011
Casini incontra il presidente Tondo
L'incontro tra Pier Ferdinando Casini ed il presidente regionale Renzo Tondo si è incentrato sull'analisi della situazione politica nazionale e sull'aggiornamento del programma di governo regionale recentemente presentato in Consiglio.
L'UDC è infatti una componente determinante della maggioranza regionale, e l'incontro è servito anche a confermare il ruolo centrale che il partito ha nelle scelte e nelle decisioni della nostra Regione.
martedì 11 ottobre 2011
Liberato l'equipaggio della "Montecristo"
L'onorevole Angelo Compagnon ha espresso la sua gioia personale, che condividiamo in pieno, per la liberazione dell'equipaggio della nave "Montecristo".
Nel congratularsi con l'Amm. Mattesi, comandante della task-force che ha coordinato l'operazione, il parlamentare friulano chiede nuovamente, con forza, che il Governo attui lo stesso impegno anche per le altre due navi tuttora in ostaggio dei pirati, ed in particolare la Savina Caylyn di cui nulla si sa ormai dallo scorso febbraio.
lunedì 10 ottobre 2011
Al lavoro!
L'UDC è come il nostro mare: non si ferma mai... Questa settimana proseguono i lavori del Comitato Provinciale del partito, e verranno quindi indicati i responsabili di ogni singola attività. E' ancora una volta un momento importante, perchè ci distingue, con il lavoro e con i fatti, da una politica fatta solo di parole.
Vi terremo informati!
Vi terremo informati!
domenica 9 ottobre 2011
In favore delle Pro Loco
Anche e soprattutto in un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, il ruolo svolto dalle Pro Loco, basato sulla promozione dei territori attraverso il modello della condivisione e del volontariato, risulta sempre piu' determinante, specialmente nei piccoli e medi Comuni.
Così ha detto il deputato e responsabile Enti Locali dell'UDC Mauro Libè, intervenendo al Convegno Nazionale dell'Unione delle Pro Loco d'Italia.
Tuttavia è importante che il Governo non metta definitivamente in ginocchio i Comuni, ed in particolar modo quelli più piccoli, perchè non si può contare esclusivamente sul volontariato e sulla buona volontà di chi si trova ad operare in questi settori.
E inoltre, se i Comuni fossero costretti ad aumentare le imposte di loro competenza o, peggio, a tagliare i servizi erogati alla popolazione, sarebbero proprio i cittadini a farne le spese.
sabato 8 ottobre 2011
Condoni e Morale
Pier Ferdinando Casini è contrario ad un ennesimo condono, di cui si è invece sentito discutere in questi giorni. Ecco le sue parole:
"sono contrario al condono: lo ritengo immorale e diseducativo
rispetto ai cittadini che fanno il loro dovere;
peraltro, continuare a parlare di condono è un modo certo
per favorire l'evasione fiscale"
Il leader dell'UDC, rispondendo a una domanda on line di una lettrice, spiega inoltre che "la prima regola per stare in rete è essere sè stessi, dire sempre la verità".
venerdì 7 ottobre 2011
L'onorevole Compagnon a favore di contribuenti ed imprese
L'onorevole dell'UDC Angelo Compagnon ha presentato un'interrogazione al Ministro Tremonti con cui chiede l'eliminazione dell'obbligo di garanzia anche per pagamenti rateali di importi superiori a 50mila euro dovuti a seguito di "avvisi bonari".
"Mi auguro che il prossimo Decreto Sviluppo
sia più favorevole ai contribuenti che decidono
di rateizzare le somme dovute al Fisco.
Rateizzare un avviso bonario per importi
superiori a 50mila euro richiede ancora la garanzia
sebbene l’obbligo di prestare fideiussione
sia stato ormai abrogato sia per la rateizzazione
delle somme iscritte a ruolo sia per i pagamenti rateali
nelle ipotesi di accertamento con adesione, acquiescenza
all’accertamento e conciliazione giudiziale."
Non dimentichiamoci le difficoltà e soprattutto i costi che le famiglie e le imprese devono affrontare e sostenere per ottenere fideiussioni. Per questa ragione è giusto l'intervento di sollecito nei confronti del Ministro affinché i criteri utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per la valutazione dell’idoneità del fideiussore siano preventivamente resi noti, proprio per evitare che si sostengano oneri per fideiussioni che potrebbero non essere accettate.
Questo è un argomento delicatissimo, soprattutto in questo momento di crisi e di difficoltà, nel quale l'UDC chiede di distinguere con forza tra chi evade per davvero e chi, famiglia o piccola impresa che sia, ha semplicemente delle difficoltà finanziarie dovute non alla propria volontà ma al momento economico che tutti stiamo vivendo.
Vista l'importanza della discussione, alleghiamo il testo completo dell'interrogazione presentata dal nostro onorevole Angelo Compagnon.
(segue)
giovedì 6 ottobre 2011
1955 - 2011
Per un attimo spegniamo la politica, e ricordiamo un genio, visionario, grandissimo uomo. Addio Steve.
mercoledì 5 ottobre 2011
Ancora sui Comuni della Montagna
Un breve aggiornamento sul dibattito politico regionale a riguardo dei Comuni della Montagna, la riforma delle Comunità Montane e l'istituzione delle Unioni dei Comuni.
Abbiamo chiesto, come Comitato Provinciale e come Gruppo Consiliare dell'UDC, di prendere una pausa di riflessione sull'argomento, che è troppo delicato per essere affrontato senza porvi una grande, grandissima attenzione.
Ebbene, siamo stati accontentati: la discussione sul provvedimento è stata spostata a fine mese, così come da noi richiesto. E' importante, perchè noi siamo davvero dalla parte dei cittadini, dal più grande al più piccolo comune italiano.
UDC: Un Discorso Concreto
Difendiamo la sicurezza dei Cittadini
In merito alla sicurezza dei Cittadini, l'UDC ha da sempre una posizione ferma e concreta; a questo proposito il nostro onorevole Angelo Compagnon ha presentato, insieme a molti colleghi, una Interrogazione Parlamentare per chiarire la situazione, con particolare riguardo alla ventilata soppressione di alcuni presidi dell'Arma dei Carabinieri.
Questo ci distingue dal resto della politica italiana: la concretezza e l'impegno reale, sempre. Ecco il testo completo dell'interrogazione.
Martedì 3 maggio 2011, seduta n.470
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01633
presentata da ANGELO COMPAGNON.
COMPAGNON, BOSI, MARCAZZAN, GALLETTI,
CICCANTI, NARO, VOLONTÈ, OCCHIUTO,
RAO, LIBÈ e TASSONE.
Al Ministro della Difesa
- Per sapere -
Premesso che:
risulterebbe che, nell'ambito di un generale piano di riorganizzazione degli organici delle forze dell'ordine sull'intero territorio nazionale, taluni presidi dell'Arma dei Carabinieri rischiano di essere soppressi, con conseguente interruzione del servizio;
tale paventata soppressione di alcuni presidi territoriali è probabilmente motivata dagli ingenti «tagli» operati dal Governo al comparto sicurezza e difesa;
la scarsa frequenza degli interventi delle forze dell'ordine in alcuni territori accrediterebbe il convincimento del Governo di procedere alla soppressione di talune caserme;
se in questi ultimi anni lo Stato è riuscito ad ottenere buoni risultati nella lotta alla criminalità comune e alla diffusa microcriminalità, ciò lo si deve all'efficace azione di prevenzione delle forze dell'ordine, al pattugliamento del territorio e al coordinamento delle Questure e dell'Arma dei Carabinieri
Appare, pertanto, del tutto evidente che, per fornire risposte strutturali e durature alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini, le forze dell'ordine devono essere messe in condizione di poter operare al meglio, in termini di risorse umane, logistiche e di mezzi materiali.
Se il Ministro interrogato intenda confermare le notizie circa il suddetto piano di soppressione di taluni presidi dell'Arma dei Carabinieri e, nell'ipotesi affermativa, quali territori e quali comunità sarebbero interessati e sulla base di quale logica sarebbero scelti.
martedì 4 ottobre 2011
Lo sviluppo delle Unioni Montane
Il segretario provinciale dell'UDC, Ottorino Faleschini, è intervenuto in questi giorni sulla nota vicenda della costituzione delle Unioni Montane: dopo aver condotto a tempo di record un Comitato Provinciale affollato e ampiamente interessato all'argomento, il nostro segretario ha chiesto un attimo di riflessione e la possibilità di ridiscutere il progetto proprio insieme ai Sindaci interessati.
E' infatti opportuno fermarsi a ragionare, pensando ad una legge più organica di quella attualmente in discussione in Consiglio Regionale e che sia in grado di tenere conto dei cambiamenti avvenuti in queste ultime settimane.
Non sappiamo ancora, infatti, cosa sarà delle Provincie nè come saranno eventualmente accorpati i piccoli Comuni; in questa situazione è difficile definire concretamente le Unioni, e forse sarebbe meglio attendere un attimo prima di emanare una Legge Regionale così importante per la montagna friulana.
lunedì 3 ottobre 2011
Lo sviluppo del Paese
"Oggi Berlusconi ha fatto una battuta di spirito non male dicendo che lui si occupa dello sviluppo del Paese. Ma se ne è reso conto solo lui. Abbiamo le parti sociali che lamentano l’assoluta latitanza del governo davanti ai problemi della crescita. Così i costruttori, la Confindustria, i sindacati. Il fronte si sta allargando e non riguarda solo le opposizioni. Se se ne occupa lo fa con poco costrutto. Ma se finalmente ha deciso di fare il Presidente del Consiglio, faccia almeno in una settimana la nomina del governatore della Banca d’Italia, visto che questo dipende solo da lui."
Pier Ferdinando Casini
domenica 2 ottobre 2011
Sarà voto anticipato?
Secondo Pier Ferdinando Casini, leader dell'UDC, andremo con certezza al voto anticipato nel 2012, senza la possibilità di effettuare prima il referendum sulla legge elettorale nè di vararne in Parlamento una nuova.
Per Casini "una nuova legge elettorale deve essere in condizione di mettere insieme forze omogenee, non affastellare cose diverse pur di vincere. Il primo problema da risolvere è governare, il secondo problema è vincere. L'attuale legge elettorale favorisce invece ammucchiate non in grado di governare, come dimostrano i fallimenti di Prodi e Berlusconi".
sabato 1 ottobre 2011
No alle Slot Machine
"Visto che l'offerta del gioco d'azzardo è in aumento
nel nostro Paese, è arrivato il momento di dare una frenata
al fenomeno per prevenire le dipendenze patologiche dal gioco"
Ne è convinto Antonio De Poli, deputato UDC e membro della Commissione Affari Sociali a Montecitorio, che ha presentato una Proposta di Legge per mettere al bando le slot machine nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nei circoli e nelle associazioni.
"Per contrastare i gravi effetti che l'assuefazione a queste forme di gioco d'azzardo produce, è necessario intervenire sull'attuale legge, e la nostra Proposta di Legge modifica proprio il Regio Decreto n. 773 del 1931, che ammette la possibilità di introdurre in locali pubblici o aperti al pubblico le slot machine".
"Negli ultimi anni stiamo assistendo a un'estesa fase di incentivazione e legalizzazione del gioco d'azzardo. Anche in Italia il gioco d'azzardo e, in generale, le scommesse rappresentano un'attività assai praticata. Tuttavia, ciò che era stato creato come un piacevole passatempo ha purtroppo prodotto, in alcune persone, forme di dipendenza patologiche assimilabili all'abuso di alcolici o di sostanze stupefacenti".
Il deputato dell'UDC focalizza l'attenzione sul fatto che le frequenti ripetizioni di partite e di manovre sempre uguali rischiano di alienare il giocatore dalla realtà inducendolo a comportamenti di natura compulsiva, mentre a livello sociale l'individuo subisce la perdita di relazioni importanti proprio a causa del gioco.
La proposta di legge prevede anche delle sanzioni amministrative, mentre viene introdotto il principio della confisca: in altre parole, una volta, che la macchina da gioco illegale viene individuata, si procede alla sua distruzione.
L'obiettivo è chiaro: vogliamo che il gioco torni ad essere un semplice passatempo e non più una brutta dipendenza.
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