martedì 18 ottobre 2011

La liberazione del soldato Shalit

Oggi un giovane, dopo cinque anni di prigionia, è tornato a casa dalla sua famiglia. Il nostro augurio, al di là delle ragioni che dividono israeliani e palestinesi, è che questa vicenda sia soltanto l'inizio per arrivare il prima possibile alla pace in Medio Oriente".

Lo ha affermato in Aula il deputato friulano dell'UDC Angelo Compagnon esprimendo soddisfazione per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit.

Io che ho vissuto la guerra
e sono sopravvissuto alla guerra,
ho il dovere di dire
mai più la guerra.

(Papa Giovanni Paolo II)

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