sabato 4 febbraio 2012

Un incontro con l'economia regionale

In vista dell'appuntamento confìgressuale del prossimo 11 febbraio, l'UDC regionale ha voluto incontrare gli esponenti della società civile e delle categorie economiche per "ascoltare" con attenzione le esigenze e gli stimoli che provengono dal Paese reale, dalle persone che vivono e lavorano giorno per giorno la loro realtà.

Abbiamo quindi sviluppato questa mattina, nella cornice di Palazzo Kechler a Udine, una tavola rotonda alla quale sono intervenuti il Presidente regionale di Confindustria Calligaris, quello di Confagricoltura Pistoni, della Coldiretti Ermacora, di Confartigianato Tilatti, il Segretario regionale della CISL Fania, quello di Concooperative Galluá, il Direttore regionale dell'API Piu e il vice presidente di Confcommercio Fanzutto.


Ad ascoltare le loro proposte sono stati i massimi esponenti regionali del partito: il segretari onorevole Compagno, il presidente prof. Gigli, l'assessor Molinaro, i consiglier Sasco, Salvador, Venier Romano e Tesolat, oltre ad altri dirigenti locali dell'UDC; ha moderato l'incontro la giornalista Anna Buttazzoni.

Le categorie rappresentate hanno fatto presenti le principali istanze con le quali si trovano a convivere e che ritengono di massima priorità ciascuno per il proprio settore economico di competenza, trovando spesso una comune identità di vedute, dimostrazione che le problematiche non sono "singolari", ma rivestono un'ampiezza che ormai è certamente "di sistema".

Ed è proprio il "Sistema Italia" ed il conseguente "Sistema Regione" che devono essere rimessi a modello per consentire all'economia di intraprendere un cammino di crescita; non vengono chiesti finanziamenti a pioggia, né "denaro facile": gli imprenditori sono i primi a dichiarare che è l'economia a dover produrre la ricchezza del paese, e non a drenarla!

Ciò che viene richiesto è piuttosto un "ambiente economico" in cui poter meglio operare: più infrastrutture, meno burocrazia, normative chiare e semplici, la disponibilità di energia a costi competitivi con quelli degli altri paesi europei.

Particolare attenzione è stata posta sulle necessità di sostegno e rilancio del mondo agricolo e sull'avvio immediato delle opere cantierabili, operazione che avvierebbe un grande volano di attività in grado di coinvolgere contemporaneamente industria, artigianato e commercio in una fase di sviluppo davvero vantaggiosa per tutti.

l'UDC spende le sue energie per ascoltare e per proporre ai massimi livelli queste energie. Mentre altri strillano, noi siamo concreti.

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