lunedì 27 febbraio 2012

Impegnamoci maggiormente sul fronte dell'Eternit

La legge che nel 1992 ha vietato in Italia la produzione di amianto ha anche imposto alle Regioni, rimaste in molti casi inadempienti, il censimento dei siti bonificati. E così ad oggi, mentre disponiamo solo di dati parziali, si continuano a stimare circa 3000 ammalati l'anno per l'amianto, 40 milioni di tonnellate di materiali altamente tossici dispersi e quasi 83 mila km di condotte interrate contaminate.

Il Governo, anche dopo la storica sentenza di Torino, deve adottare iniziative urgenti per sensibilizzare le Regioni inadempienti e fare quindi pervenire agli organi preposti i censimenti sui siti inquinati, per ottenere una mappatura chiara e omogenea dell'intero territorio nazionale e avviare cosí un piano realistico per la bonifica e il risanamento.

(Mauro Libè, responsabile Enti locali dell'UDC)

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