Il lavoro è dignità. Attualmente i datori di lavoro, pubblici e privati, possono essere autorizzati ad assumere in un’unità produttiva un numero superiore a quello prescritto di lavoratori aventi diritto al collocamento obbligatorio, portando le eccedenze a compenso del minor numero di lavoratori assunti in altre unità produttive della medesima regione.
Le imprese sono però vincolate al rispetto di una complessa ed onerosa procedura che impone di distribuire sul territorio le assunzioni secondo regole e percentuali predeterminate, incoerenti con le esigenze sia delle imprese sia dei lavoratori disabili.
Con l'Ordine del Giorno dell’UDC a firma Binetti, De Poli, Testa e Delfino il Governo viene impegnato a valutare la possibilità di semplificare la normativa in tema di collocamento obbligatorio al fine di una sua applicazione semplice e trasparente, a vantaggio sia delle imprese che dei lavoratori diversamente abili.
UDC: solidarietà concreta e vera
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