mercoledì 30 novembre 2011

Insieme, con il piacere di starci

Care amiche, cari amici!

Siamo finalmente giunti alla convocazione della nostra Assemblea Territoriale, durante la quale discuteremo dell'attuale situazione politica cittadina, delle prossime elezioni amministrative comunali e, soprattutto, rinnoveremo gli organi e le cariche della Sezione UDC di Lignano Sabbiadoro.

Con la nostra adesione all’UDC abbiamo affermato che vogliamo un partito con una sua identità, un suo programma ed una vita interna basata, ad ogni livello, su regole democratiche; alla luce di questi pochi punti, ma fondamentali capisaldi, il nostro Segretario Provinciale Ottorino Faleschini, d’intesa con la Direzione Provinciale, ha indetto la nostra Assemblea Cittadina.

Ci ritroveremo tutti insieme, tutti uniti a proporre idee, impegni e tanto piacere nel partecipare alla vita politica cittadina e, quindi, a costruire il futuro della nostra comunità.

Ricordo agli iscritti che la nostra partecipazione è fondamentale per proseguire il percorso condiviso fin qui adottato, al fine di collaborare alla costruzione di un partito fondato sulla moralità delle persone che lo compongo e che ponga al centro dell'attenzione le esigenze dei cittadini, nell'amicizia che ci distingue.

A presto!

martedì 29 novembre 2011

Compagnon: le Frecce Tricolori portano un messaggio di pace

"Le Frecce Tricolori non sono solo un'eccellenza
tutta italiana riconosciuta e apprezzata
in tutto il mondo, esse sono soprattutto
portatrici di un messaggio di pace"


Lo ha detto il deputato friulano dell'UDC Angelo Compagnon a proposito della mostra sui "50 anni di Frecce Tricolori nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia", inaugurata oggi nella Sala della Lupa di Montecitorio.

"Chi vive dalle mie parti in provincia di Udine ha la fortuna, alzando gli occhi al cielo, di poter spesso ammirare le splendide figure che le Frecce disegnano durante le loro prove in preparazione delle manifestazioni nazionali ed internazionali. Ringrazio il presidente della Camera, Gianfranco Fini, al quale avevo sottoposto l'opportunità,  in un momento tanto delicato per il nostro Paese nel quale e' sempre piu' sentito il bisogno di maggiore senso dello Stato e rispetto delle istituzioni, di portare questa esposizione a Montecitorio, accomunando così il 50° anniversario delle Frecce Tricolori con il 150° anniversario dell'Unità d'Italia".

lunedì 28 novembre 2011

Con Monti per semplificare l'Italia

L'UDC e il Terzo Polo sostengono con convinzione le politiche di semplificazione amministrativa e di liberalizzazione del governo Monti.

Burocrazie efficienti, semplificazioni attraverso principi nazionali, meno enti e più sussidiarietà: è importante stimolare la crescita del Paese attraverso la rimozione dei vincoli inutili e un assetto amministrativo e istituzionale più efficiente e meno costoso.

Ed è rilevante che vengano dalle forze politiche che sostengono il governo Monti proposte comuni di politiche da attuare in questa difficile fase del Paese, all'insegna di rigore, equità e sviluppo

(da una nota di Pierluigi Mantini, membro dell'esecutivo nazionale dell'UDC)

domenica 27 novembre 2011

Le alleanze si costruiscono sui contenuti

Pier Ferdinando Casini è convinto che "bisogna superare questo bipolarismo e che le alleanze si costruiscono sui contenuti".

Il leader dell'UDC lo ha ribadito anche intervenendo alla convention organizzata da Stefania Craxi per il lancio del suo nuovo movimento. "La fase politica che e' passata ci ha profondamente diviso nel giudizio sul governo Berlusconi, ma oggi guardiamo avanti per costruire una soluzione alla catastrofe italiana".
 

sabato 26 novembre 2011

Autoterminal: una proposta concreta

Come recentemente annunciato pare in via di soluzione l’annosa problematica che riguarda la stazione delle corriere di Lignano, che dovrebbe essere individuata in via Lovato.

Sull’esempio di quanto avviene nelle grandi città europee, ma anche in località turistiche italiane come ad esempio nella vicina Caorle, l’UDC di Lignano propone la progettazione di un autoterminal nell’area limitrofa alla stazione, ovvero un’infrastruttura per accogliere l’elevato numero di automobili in entrata presso la nostra località balneare correlata ad un funzionale e rapido apparato di trasporto locale, che fornisca la possibilità al turista domenicale di pagare un ticket per il parcheggio, con lo stesso, poter usufruire gratuitamente di navette che raggiungano ogni angolo della località.

Si potrebbe quindi pensare di creare, in sinergia tra i gestori del parcheggio, i gestori della rete di trasporto e le società concessionarie della spiaggia, una sorta di “pacchetto turistico” da abbinare all’acquisto del biglietto od in alternativa alla già esistente "FVG Card".

Ovviamente i prezzi dei ticket dovranno essere definiti a seconda del tipo e del numero di servizi di cui il turista volesse usufruire, sfruttando le convenzioni ad esempio con il noleggio del materiale della spiaggia o quelle con la ristorazione.

Un ulteriore servizio che potrebbe essere abbinato all’auto terminal è il bike sharing, opzione che richiede il posizionamento strategico di almeno altri tre cicloparcheggi.

Fornire nuovi modelli di mobilità per rendere la nostra città più vivibile e rilassante, specie per chi durante l’anno vive in città caotiche e vede la vacanza o anche una semplice domenica passata a Lignano come una pausa dal ritmo stressante imposto dalla vita cittadina, ci sembra il modo migliore per proporsi sul mercato turistico che guarda sempre con maggior interesse ad una sostenibilità ecologica.

I nostri stessi concittadini potrebbero muoversi in maniera più libera e tranquilla, godendo allo stesso tempo di una città migliore e di un traffico più scorrevole.

venerdì 25 novembre 2011

La sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro è un dovere sociale
e dev'essere
AL PRIMO POSTO
di qualunque agenda
di qualunque governo

Come sappiamo, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è sempre in prima linea quando si parla di dignità del lavoro e dei lavoratori. Oggi, nella ricorrenza del quinto anniversario del disastro di Campello sul Clitunno in cui persero la vita quattro lavoratori, mentre inviava al Sindaco Paolo Pacifici un messaggio di "vivo apprezzamento per le iniziative promosse in questi anni dall'Amministrazione comunale in ricordo delle vittime e delle drammatiche circostanze di quell'evento", oggi, proprio oggi, sono morti altri tre lavoratori, in incidenti avvenuti a Dalmine, Oristano e Roma.

Sono incidenti che uniscono tragicamente l'Italia in unico filo di tragedia e di dolore, e sono incidenti che non devono essere dimenticati oppure fatti passare in silenzio, perchè dobbiamo finirla con la litania della "tragica fatalità".

Il Capo dello Stato sottolinea che "confido molto che l'aver raccolto in un agile volume le immagini agghiaccianti di quella tragedia, dell'immenso dolore delle famiglie delle vittime e della commossa partecipazione di tutti i cittadini, possa contribuire a sollecitare, particolarmente in questo scorcio d'anno ancora funestato da eventi gravissimi, la dovuta attenzione ai temi della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro".

Prosegue il Presidente Napolitano dicendo che "al di là della drammatica complessità dei fatti e delle conseguenti difficoltà nell'accertamento - essenziale perché possa esservi giustizia - delle responsabilità che simili eventi spesso presentano, va in ogni caso rifiutata l'idea che si tratti comunque di inevitabili tragiche fatalità. Né alcun cedimento è ammissibile per ciò che deve essere l'impegno di tutti - istituzioni pubbliche, anche locali, mondo delle imprese, pubblica opinione - insieme con la vigile consapevolezza degli operatori, affinché la sicurezza e la dignità del lavoro abbiano quella valenza primaria che la Costituzione pone a fondamento della Repubblica".

Ascoltiamolo.

Savina Caylyn

Siamo felici di apprendere della fine dell'incubo della nave italiana "Rosalia D'Amato" e del suo equipaggio, preso in ostaggio per lunghissimo tempo dai pirati somali.

Nel dare un grande abbraccio ai "lavoratori del mare" ed alle loro famiglie, che ora potranno festeggiare un bel Natale insieme ai loro cari, esprimiamo tutta la nostra forza e determinazione nel lottare per un analogo epilogo nel caso della "Savina Caylyn": onorevole Compagnon, siamo tutti al tuo fianco in questa battaglia!
 

giovedì 24 novembre 2011

Possiamo correre da soli.

Come abbiamo già ribadito nel corso delle manifestazioni nazionali di Lecce e Verona, nelle grandi città che andranno al voto in primavera l'UDC presenterà liste autonome a sostegno di un candidato del Terzo Polo alternativo ai due schieramenti.

Lo afferma il deputato dell'UDC Mauro Libè, responsabile Enti Locali del partito.

Ci sono tutti i presupposti perchè la prossima tornata elettorale possa confermare anche nei grandi centri la validità del nostro progetto nazionale e premiare il lavoro di aggregazione, ascolto e coinvolgimento delle realtà sociali che stiamo portando avanti sul territorio.
 

mercoledì 23 novembre 2011

Un interessante seminario

Si terrà nei prossimi giorni un interessante seminario a cura del "Centro Internazione di Studi Luigi Sturzo" del Friuli Venezia Giulia. Eccovi traccia dell'invito.

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Programma dell'incontro del
3 dicembre 2011 ore 16,00
Presso il Meeting Point San Marco
Via Scamozzi 5, Palmanova


“Sanità, welfare ed assistenza:
quali riforme per servizi efficaci?”


Introduzione di Giorgio Venier Romano
Presidente Commissione Regionale Sanità

Relatore Elio Borgonovi
Università Bocconi di Milano
Presidente CERGAS Centro di Ricerche sulla
Gestione dell’ Assistenza Sanitaria e Sociale

Moderatore Marco Tempo
Radio Spazio 103

I partiti rispondono
alle problematiche raccolte
dalla società civile con:

Daniele Galasso, consigliere regionale PDL
Paolo Menis, consigliere regionale PD
Ugo De Matti, consigliere regionale LN
Gian Luigi Gigli, presidente regionale UDC

Dopo un dibattito pubblico, concluderà il seminario
Cristiana Gallizia, AOU Udine, Coordinatrice della
Comunità di Ricerca “Sanità, assistenza, welfare”
dell’ Arcidiocesi di Udine.

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Vi ricordiamo che per ulteriori informazioni ed adesioni potete contattare:

La Segreteria del Centro Studi Alcide De Gasperi:
  • Cell. 348 5700546
  • E-mail: info@cestalde.it
La Segreteria della Pastorale della Cultura:
  • Tel. 0432 414514
  • E-mail: cultura@diocesiudine.it
La Segreteria del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo:
  • Cell. 349 4237861
  • E-mail: info@centrosturzo.fvg.it
La Segreteria del Forum Associazioni Familiari:
  • Cell. 347 2221274
  • E-mail: giancarlo.biasoni@gmail.com
La Segreteria dell'UCID di Udine:
  • Tel. 0432 26023 (pom.)
  • E-mail: ucid.udine@gmail.com

martedì 22 novembre 2011

Le qualità di Monti

Monti è veramente un uomo di grande qualità
e di affidabilità totale.
E' anche un politico raffinatissimo,
perchè se questo è un tecnico, addio ai politici!

Lo ha detto Pier Ferdinando Casini intervenendo alla presentazione del libro di Rutelli "Non è vero".
 

lunedì 21 novembre 2011

Un esecutivo "tecnico"

La natura del governo è tecnica,
e quindi presumibilmente saranno tecnici
anche i sottosegretari e i viceministri.

Il metodo Monti ha funzionato, perché cambiarlo?

Così si è espresso Pier Ferdinando Casini a margine della presentazione dell'ultimo libro del vicepresidente del Csm Michele Vietti a Bologna, risponde ai cronisti che gli chiedevano se il sottosegretari e i viceministri del neo governo Monti debbano essere tecnici o politici.

Noi siamo convinti, insieme a Casini, che prevalentemente ci saranno tecnici, perchè questo è giusto e questa è anche la natura del governo che sta salvando il Paese.
 

domenica 20 novembre 2011


Costruire il Futuro tutti Insieme
UDC: Un Discorso Concreto
 

Coraggio

Grazie a chi era a Verona, grazie a chi ci ha sempre seguito. Potremo dirci soddisfatti solo quando avremo portato l'Italia fuori dalla crisi.

Coraggio prof. Monti!
 

sabato 19 novembre 2011


Credi nella democrazia, nel futuro, nella forza delle TUE idee?
Credi nella rinascita della TUA città?
Hai il coraggio di metterci il TUO cuore?

Ristoranti pieni e fame vera

Non sappiamo se i ristoranti siano pieni, ma di certo nelle mense della Caritas sempre più famiglie italiane chiedono un pasto, ed anche per questo non metteremo paletti a Monti, siamo con lui senza se e senza ma.

A lui chiediamo di ricucire l'Italia e salvarla così dal baratro.
 

venerdì 18 novembre 2011

Dichiarazione di voto

Intervento dell'onorevole Pier Ferdinando Casini
in dichiarazione di voto sulla fiducia al nuovo governo.

Seduta di oggi 18/11/2011

Signor Presidente, vorrei fare qualche considerazione, che non intendo rivolgere solo al Presidente del Consiglio e ai ministri, ma che vorrei rivolgere anche all'onorevole Bersani, all’onorevole Alfano e, naturalmente, a tutti i colleghi che, con passione, anche con travaglio, ma con serietà, oggi sono qui, in questo passaggio, che è uno snodo della nostra vita nazionale.

Penso che il Presidente del Consiglio, nella sua replica, abbia dimostrato che si può sussurrare dicendo cose molto forti. Credo che la nostra mente oggi dovrebbe andare a questi quattro anni che abbiamo vissuto, non certo per riaprire ferite, non certo per rivendicare primati per chi sta all'opposizione o per chi ha legittimamente governato grazie alle scelte degli elettori.

Non è il momento: avremo tempo, ci saranno competizioni elettorali, ci sarà la possibilità di riflettere con forza e con passione su quello che sono stati questi quattro anni. In quest'Aula abbiamo votato 51 volte la sfiducia al Governo Berlusconi, per cui penso che oggi esprimere dei giudizi sarebbe del tutto pleonastico. Tutti sanno, tutti gli italiani che ci ascoltano sanno benissimo cosa pensiamo.

Ma una classe dirigente che guarda sempre indietro e non sa mai superare le polemiche, una classe dirigente di questo tipo, è una classe dirigente destinata a perdere e ad affossare il proprio Paese.

Siamo chiamati oggi, non loro, ma noi con loro, a pacificare la nazione, a rendere coesa l'Italia, a legare ad un destino comune tutti i nati sul territorio della nostra Repubblica (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Partito Democratico, Futuro e Libertà per il Terzo Polo e Misto-Alleanza per l’Italia)! Coesione e integrazione. In una parola, colleghi, siamo chiamati a ricucire l'Italia dopo troppe polemiche, dopo troppe risse, dopo tante incomprensioni. Si volta pagina nel nome dell'Italia e degli italiani. Questa pagina la gira il Parlamento che riassume in sé la volontà del popolo.

(segue)

giovedì 17 novembre 2011

Basta divisioni

Basta divisioni, unifichiamo il Paese. Veniamo da 4 anni di insopportabili liti. Pacifichiamo l’Italia e torniamo ad essere un Paese normale, perché a forza di contese permanenti l’Italia stava andando a fondo.

Questo governo non nasce dal ritiro della politica, che invece deve essere in campo e sostenerlo con forza. Ora ci vuole un’assunzione di responsabilità ancora più forte: il nostro compito è di non lasciare questi tecnici da soli.

Pier Ferdinando Casini

mercoledì 16 novembre 2011

Monti dimostra di capire il Paese

La decisione del professor Monti di ascoltare anche i rappresentanti degli Enti Locali nel corso delle consultazioni per la formazione del Governo dimostra il suo grande senso di responsabilità. La politica deve saper fare da collegamento tra le istituzioni e la società civile, tra il Governo nazionale e le realtà locali. Dunque, la scelta di Monti, che arriva dopo un Governo che in più circostanze ha agito in totale disaccordo con gli Enti Locali, è un chiaro segnale di inizio di un nuovo corso, di cui si avvantaggeranno in ultima analisi ovviamente i cittadini.

Regioni, Province e Comuni dal canto loro dovranno collaborare con il nuovo Governo non guardando ai propri personali interessi ma al bene dell'intero Paese.

(da una dichiarazione del responsabile Enti Locali dell'UDC, Mauro Libè)
 

martedì 15 novembre 2011

La priorità all'economia

"Il Governo Monti dovrà affrontare la crisi economica
e dovrà far ripartire la crescita del Paese.
Il resto, legge elettorale compresa,
viene dopo perchè il tema economico
è quello principale"

Da queste parole di Pier Ferdinando Casini nasce una riflessione sull'attuale situazione italiana e sul ruolo del nuogoverno guidato da Mario Monti.

Da ora in avanti, sulla base del modo con cui riusciremo ad affrontare questa crisi, si determineranno possibile alleanze future, e comunque finalmente al centro della politica c'è cosa vogliamo fare concretamente sul piano economico e sociale, e non la tiritera sul Berlusconi sì o Berlusconi no.

Certamente le cose sono difficili e tra i partiti che sostengono Monti ci sono opinioni diverse, ma noi tutti confidiamo nel buon senso. Sul fronte del mercato del lavoro ma anche su quello fiscale, ad esempio, il tema della patrimoniale non può diventare un tema ideologico: tutti devono contribuire in proporzione a quanto anno ma fare una patrimoniale escludendo il processo di riforme sarebbe una cosa sbagliata, perchè occorrono le riforme per la crescita e in questo contesto si fa un invito a chi ha, a dare di più.

Ci sono poi le riforme in Parlamento, tra le quali ricordiamo quella sull'abolizione delle province dove, a parte Lega, erano tutti d'accordo; e poi la riduzione del numero di parlamentari ed il superamento del bicameralismo perfetto, che si possono concretamente affrontare in maniera condivisa.

E' ora di rimboccarsi le maniche, tutti insieme, per ricucire l'Italia.



lunedì 14 novembre 2011

L'UDC cresce nei sondaggi

E' interessante l'articolo apparso oggi su "La Stampa" di Torino, apprezzato quotidiano nazionale, a proposito della situazione politica nazionale e delle intenzioni di voto degli elettori italiani.

Dopo "l'effetto Monti" e la forte dimostrazione di coerenza e di responsabilità offerta dall'UDC, se si votasse oggi raggiungeremmo la quota del 10%, risultato davvero importante e premiante per tutti noi. E' solo un sondaggio, svolto in collaborazione tra il quotidiano e l'istituto di ricerca "Termomentro Politico", ma evidenzia un quadro politico cambiato nel suo profondo.
 
In questi giorni gran parte degli italiani hanno capito che serve una svolta ed una politica nuova, che si lasci alle spalle le beghe da piccola bottega per pensare finalmente al futuro della nazione, quella politica che noi dell'UDC portiamo avanti da anni, a volte più con i silenzi, mai con le urla.

E gli elettori oggi, giustamente, ci vedono come il partito che più si è speso per favorire la nascita del Governo Monti, e dunque per favorire una scossa che riporti l'Italia dove le compete.
 
UDC: Un Dieci per Cento... ci piace!
 

domenica 13 novembre 2011

Nessuna scadenza per il governo di Mario Monti

"Il governo tecnico deve durare finchè serve al Paese.
Non bisogna dare nessuna scadenza
e dovrebbe restare in carica
finchè non si sono risolti i problemi della gente
che sono tantissimi"

Così si è espresso il segretario dell'UDC, Lorenzo Cesa, a margine dell'inaugurazione di una nuova sede del partito all'Aventino, commentando il nuovo esecutivo diretto da Mario Monti.

Oggi è stata una giornata importante, si chiude una pagina ma ora se ne deve aprire un'altra per il Paese, una pagina che deve essere fatta non più di chiacchiere ma di fatti e risposte concrete da dare alla gente!
 

sabato 12 novembre 2011

Noi stiamo con Monti

L'UDC è al fianco del presidente in pectore Mario Monti, sia nel caso di un governo tecnico che nel caso di un governo politico.

"Noi vogliamo al più presto il governo Monti e non porremo alcun ostacolo, vogliamo cooperare e per questo diciamo sì sia ad un governo completamente tecnico, sia ad un governo tecnico-politico".

Lo ha detto il presidente dell'UDC, Rocco Buttiglione.
 

venerdì 11 novembre 2011

Angelo Compagnon e le Frecce Tricolori

L'onorevole friulano Angelo Compagnon, deputato friulano dell'UDC, ha curato la realizzazione di una interessante mostra fotografica che si terrà a Montecitorio in onore delle "nostre" Frecce Tricolori.

Sì, dico nostre perchè, oltre ad essere una delle bandiere nazionali più belle, sono orgogliosamente ospitate e custodite nel cuore della nostra terra!


La manifestazione, tra l'altro, è stata realizzata dall'Azienda Speciale Villa Manin di Passariano con la collaborazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della stessa Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Un giusto orgoglio, quindi, ed un complimento vivissimo all'onorevole Compagnon per questa iniziativa.
 

giovedì 10 novembre 2011

Invito all'Assemblea Nazionale del Terzo Polo

Sabato 19 novembre, a partire dalle 10 del mattino, ci incontreremo a Verona insieme ai nostri amici del Terzo Polo per discutere della situazione politica nazionale, del futuro dell'Italia e specificamente della situazione sociale ed economica del nord del paese, tradito da vent'anni di promesse mai mantenute.

Sarà l'occasione anche per ascoltare le opinioni dei maggiori esponenti nazionali, quali Fini, Rutelli, Lombardo ed il nostro Pier Ferdinando Casini.

L'appuntamento è al Centro Congressi di Verona Fiere, Viale del Lavoro 8, Verona, a partire dalle ore 10. A presto!

mercoledì 9 novembre 2011

Lignano: un impegno costante

Prosegue l'impegno dell'UDC di Lignano Sabbiadoro nei confronti della città e dei cittadini, con frequenti riunioni ampiamente partecipate; nel corso dell'ultimo incontro, il direttivo comunale ha deliberato di organizzare il Congresso della Sezione all'inizio del mese di dicembre.

In vista delle prossime elezioni amministrative si è convenuto sull’obiettivo di coagulare tutte quelle forze politiche e civiche di area moderata, radicate sul territorio, che possano fungere da volano per la formazione di una classe di amministratori capaci d’interpretare ed affrontare le nuove sfide del governo cittadino.

I criteri per la scelta delle candidature e delle nomine saranno quindi la meritocrazia, la competenza e l’onesta, concedendo i giusti spazi ai rappresentanti della società civile, ai giovani ed alle donne.

E’ dunque determinante, nell'ottica di ogni futuro accordo, una convergenza di intenti nel rispetto delle nostre fondamenta morali, culturali e politiche, con riguardo ad alcuni contenuti programmatici locali che non possono prescindere da una condivisione popolare, per proporre adeguate soluzioni sul rifacimento del lungomare, su Riviera nord e più in generale sull’assetto urbanistico/edilizio della località.

In quest’ottica riteniamo sia giusto offrire a ciascuno la possibilità di contribuire, con il proprio impegno e le proprie capacità, allo sviluppo della comunità invitando tutti gli interessati a far conoscere le proprie idee alla sezione UDC di Lignano Sabbiadoro.
 

martedì 8 novembre 2011

Casini: senza il PD non si ricostruisce il Paese

"Chi pensa a un governo che ricostruisca l'Italia emarginando quella parte del mondo politico più vicina alle forze del sindacato e dei lavoratori è un irresponsabile".

Lo dice Pier Ferdinando Casini alla manifestazione del Terzo polo a Roma a proposito del Partito Democratico che, secondo il leader dell'UDC, non può non far parte di un governo di emergenza.

Il leader centrista definisce "bellissima la manifestazione del PD di ieri., con un'opposizione politica in piazza che ha parlato un linguaggio ovviamente partigiano ma rispettoso verso tutto e tutti".

Soprattutto Casini sottolinea come il segretario del PD, Pierluigi Bersani, abbia dato "con chiarezza" la disponibilità a sostenere un governo di unità nazionale: "una disponibilità che non può non essere raccolta".
 

lunedì 7 novembre 2011

Il Terzo Polo per il risanamento del Paese

"Non chiediamo posti o ministeri
ma chiediamo e offriamo la nostra disponibilità
al sacrificio nazionale per riscattare
l'onore dell'Italia e degli italiani"

E' la proposta del Terzo Polo che Pier Ferdinando Casini chiarisce dalla convention conclusa proprio dal leader dell'UDC.

"Noi siamo nel PPE, da sempre antagonisti della sinistra ma dobbiamo essere onesti, ragazzi: la sinistra ieri ha detto, quando potrebbe avere un interesse elettorale a chiedere solamente le elezioni, che sono disponibili. E allora pensare a un governo che emargini questa parte del mondo politico sarebbe da irresponsabili".

"Non si fanno sacrifici agitando la contrapposizione sociale o dividendo i lavoratori, perchè quelle forze vanno coinvolte. Sarebbe autolesionista cercare divisioni".

"Nè si può fare un governo di risanamento nazionale senza la destra che ha vinto le elezioni, non posso credere che Berlusconi preferisca una rovinosa sconfitta elettorale per poi essere additato come responsabile del disastro, ben oltre le sue reali responsabilità".
 

domenica 6 novembre 2011

La necessità di un nuovo governo

Tratto da un'intervista di Giovanni Grasso
a Lorenzo Cesa, pubblicata su "L'Avvenire"

"Altro che ristoranti pieni, ho le netta impressione che il premier abbia completamente perduto il contatto con la realta''. Lo afferma ad Avvenire il segretario dell'UDC Lorenzo Cesa, che si si dice allibito "dal quadro roseo disegnato da Berlusconi, dovrebbe fare un giro nei quartieri, chiedere alla sua Caritas parrocchiale di come siano aumentate in maniera esponenziale le richieste di aiuto di assistenza".

Secondo Cesa, nonostante le sue affermazioni anche Berlusconi sa benissimo che non ce la fa più, e non certo per colpa delle opposizioni; a livello internazionale ha perso ogni residua credibilità, i sondaggi fotografano un calo vertiginoso dei consensi e molti dei suoi dicono, pubblicamente e privatamente, che ormai è solo un ostacolo.

Che altro deve succedere?

Sempre Cesa dice che "la prospettiva di un governo ampio di unità nazionale è ineludibile. Per il bene del Paese. Dobbiamo varare misure dure e nessuno schieramento, in queste condizioni, può farcela da solo. Penso al sostegno alle famiglie, alle pensioni, alle misure fiscali tra cui dovrà esserci la patrimoniale, a nuove norme sul lavoro e ad aiuti per le aziende. E ad una legge elettorale che eviti le ammucchiate e che restituisca al cittadino la scelta dei propri eletti".

Osserva poi Cesa che "se cade Berlusconi i nomi li fa il capo dello Stato, non il Pdl. Per il resto, non siamo disponibili ad appoggiare una maggioranza traballante. Dobbiamo fare un governo il più ampio possibile, che abbia dentro almeno il Terzo Polo, il Pdl, la Lega ed il Pd".

sabato 5 novembre 2011

La riforma delle professioni

Il maxiemendamento del governo contiene una positiva spinta allo sviluppo delle società professionali ed interprofessionali, ma dall'attuale testo dell'articolo 5 emerge però una totale abolizione degli ordinamenti professionali e ciò non può essere certo realizzato con un tratto di penna.

Da questo pensiero del nostro parlamentare Pierluigi Mantini deve partire una profonda riflessione su cosa debba significare "fare riforme" e su quali siano le delicatezze della "rivoluzione dolce" che stiamo vivendo e che vogliamo vivere.

Siamo favorevoli ad una modernizzazione delle professioni che favorisca la concorrenza e i giovani nel rispetto della qualitò e della deontologia, ma siamo anche favorevoli ad un riconoscimento delle associazioni delle nuove professioni e di quelle non regolamentate per garantire sviluppo e concorrenza, mentre su questo tema il maxiemendamento non dice nulla.

Dopo anni di inerzia è bene che il governo sia disponibile ad un confronto serio perchè le professioni sono il futuro del Paese e le riforme frettolose crean solo gravi danni.
 

venerdì 4 novembre 2011

Oggi è il 4 novembre

Oggi è il 4 novembre, e crediamo sia il momento di mettere in un angolo la politica per ricordare le nostre Forze Armate, per ricordare il significato della Patria, per ricordare l'impegno, la bravura ed il sacrificio di chi ci seppe condurre alla vittoria durante la Grande Guerra.

L'Italia è "stata fatta" anche da queste persone, che possiamo ricordare anche all'inverso di quanto fanno i libri di storia: dal primo dei Soldati, all'ultimo dei Generali.

E questo impegno oggi, in un momento in cui è indispensabile ritrovare l'orgoglio e la forza di una nazione intera, unita, va ricordato con forza.

Mettiamo, davvero, una bandiera alla finestra. Tutti noi, tutti insieme.
 

giovedì 3 novembre 2011

Il nostro impegno

Il comunicato del Capo dello Stato certifica l'impegno dell'opposizione a concorrere alla formazione di una nuova compagine di governo "su basi parlamentari più ampie e non ristrette ad un solo schieramento".

Ora tutto è chiaro ed anche i parlamentari della maggioranza che hanno a cuore il Paese conoscono i termini esatti di una questione che riguarda il prossimo futuro della legislatura e della nostra nazione.

E' questo, di fatto, un apprezzamento anche verso il nostro impegno nell'interesse del Paese.
 

mercoledì 2 novembre 2011

La politica e l'impegno dei cattolici

Riportiamo l'intervento del nostro capogruppo
in Consiglio Regionale, Edoardo Sasco,
sul tema dibattuto al convegno delle
Associazioni Cattoliche Italiane
tenutosi recentemente a Todi.


La questione dei cattolici italiani e la politica, dibattuta in questi giorni in relazione al Convegno di Todi delle associazioni cattoliche al quale è intervenuto, tra gli altri, il Presidente della CEI cardinal Bagnasco.

Bagnasco ripropone, in questa interminabile fase di transizione politica e sociale, spunti molto interessanti. Questo argomento trova ogni giorno maggiore consistenza, sia in relazione al dibattito politico ora in corso, sia ai ripetuti richiami di Papa Benedetto XVI, l’ultimo dei quali pronunciato un paio di settimane fa a Lamezia Terme, attraverso i quali viene sollecitato un maggior impegno dei cattolici italiani in politica.

Evidentemente la situazione del Paese è talmente grave, al punto che la Chiesa italiana si sente in dovere di richiamare i cattolici a prendere coscienza che senza un apporto costruttivo da parte di questa notevole componente della società italiana e ancor più senza attingere ai valori e ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa difficilmente potremo uscire da questa crisi epocale che ci sta travagliando ormai da troppo tempo.

(segue)

martedì 1 novembre 2011

Aiutiamo l'occupazione giovanile

E' giunto il momento di dire basta alle promesse ed alle lettere d'intenti: all'Italia servono riforme strutturali, altrimenti il sogno di questa generazione di giovani si trasformerà in un incubo.

E' questo il pensiero espresso da Gianpiero Zinzi, coordinatore nazionale dei Giovani UDC, commentando i dati sulla disoccupazione giovanile in Italia appena pubblicati da Eurostat e che denotano un incremento del fenomeno.

"I dati diffusi da Eurostat rappresentano un motivo di grandissima preoccupazione. Dobbiamo esigere scelte coraggiose che contribuiscano a costruire un futuro dignitoso per le nuove generazioni. Il vero problema è che per fare le riforme serie di cui il nostro Paese ha bisogno c'è la necessità di un governo solido, forte e con un'ampia maggioranza, non di una compagine governativa logora, a fine corsa, completamente dilaniata al suo interno e che rischia di andare sotto anche su un semplice ordine del giorno".

Non c'e' piu' tempo, ha concluso Zinzi: "o si fanno le riforme o il Paese si avvierà verso una crisi drammatica, le cui conseguenze ricadranno soprattutto sui giovani".