lunedì 13 giugno 2011

Referendum e Democrazia

Abbiamo invitato gli italiani ad esprimere la propria opinione con il voto, onorando così quel diritto - dovere che sta alla base della democrazia; lo abbiamo fatto per un motivo semplicissimo: la nostra coerenza.

Ora gli italiani si sono espressi, in tanti, con una gran chiarezza, con un voto di cui si dovrà tenere conto. Qualcuno dirà che va ancora tutto bene, ma se si pensa che dal risultato delle ultime elezioni amministrative e dal risultato di questi referendum si possa progettare una riedizione di questa legislatura, questo no, questo non è davvero possibile.

Questa idea di bipolarismo radicale ha fallito, ed ora bisogna pensare a qualcosa di diverso. Lo ha detto anche Pier Ferdinando Casini nel corso dello speciale del Tg3 sui referendum.

Se si votasse domani, come terzo polo faremo una lista al Senato e una alla Camera, perchè sappiamo di essere una forza determinante.

Qualcuno dice che faremmo vincere Berlusconi, altri dicono che vincerebbe il centrosinistra, ma noi non cambiamo idea: noi pensiamo che si debba affermare un'idea diversa della politica.

UDC: Uniti Dalla Coerenza


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