sabato 31 dicembre 2011

Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica

Palazzo del Quirinale, 31/12/2011

Buona sera e buon anno. E innanzitutto, grazie. E' un grazie che debbo a tanti di voi, a tanti italiani, uomini e donne, di tutte le generazioni e di ogni parte del paese, per il calore con cui mi avete accolto ovunque mi sia recato per celebrare la nascita dell'Italia unita e i suoi 150 anni di vita. Grazie per la partecipazione sentita e significativa a quelle celebrazioni, per lo spirito di iniziativa che si è acceso nelle più diverse istituzioni e comunità, accompagnando uno straordinario risveglio di memoria storica e di mobilitazione civile, e portando le celebrazioni del Centocinquantenario a un successo, per quantità e qualità, superiore anche alle previsioni più ottimistiche.

Il mio è, in sostanza, un grazie per avermi trasmesso nuovi e più forti motivi di fiducia nel futuro dell'Italia. Che fa tutt'uno con fiducia in noi stessi, per quel che possiamo sprigionare e far valere dinanzi alle avversità: spirito di sacrificio e slancio innovativo, capacità di mettere a frutto le risorse e le riserve di un'economia avanzata, solida e vitale nonostante squilibri e punti deboli, di un capitale umano ricco di qualità e sottoutilizzato, di un'eredità culturale e di una creatività universalmente riconosciute.

(continua)

venerdì 30 dicembre 2011

Siamo in buone mani

Gian Luca Galletti, responsabile economico dell'UDC, analizza la conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio Mario Monti, e ritiene che ci sia la conferma che siamo davvero in buone mani.

Questo governo, infatti, non solo è l'unica soluzione possibile per portarci fuori dalla crisi, ma è anche e soprattutto un'ottima soluzione ed un ottimo governo.

E' passato solo un mese dall'insediamento di questo esecutivo, e già si vedono i primi segnali di miglioramento, grazie ad una manovra sì dura, ma che ci ha permesso di rispettare gli impegni internazionali e di mettere in sicurezza i nostri conti pubblici.

Ora, certamente, si dovrà fare quel salto di qualità necessario al rilancio della nostra economia ed alla crescita di tutto il paese, e noi dell'UDC saremo sempre in prima linea per il sostegno ad un governo che lavora bene e con serietà.

giovedì 29 dicembre 2011

Il governo intervenga sul fotovoltaico

"Il Governo Monti corregga gli effetti deleteri del decreto Romani"

A chiederlo è il deputato dell'UDC Antonio De Poli, secondo cui "la partita del fotovoltaico si può vincere e da questo Governo ci aspettiamo che il comparto venga sostenuto nelle azioni messe in campo per la crescita".

L'esponente dell'UDC ha presentato nel giro di pochi mesi la seconda interrogazione parlamentare al Ministero dello Sviluppo economico sottolineando che "secondo il Gifi, Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, entro il 2020 l'Italia raggiungerà i 16 GW di potenza installata e sarà possibile creare circa 113 mila nuovi posti di lavoro".

E' indispensabile porre rimedio ai disastri del precedente Governo; il decreto Romani ha inferto un vero e proprio colpo alle aziende del settore, quando si tratta di un comparto che coinvolge migliaia di lavoratori. Avevamo ragione quando mesi fa chiedevamo di accendere i riflettori su una macchina produttiva ed economica che si stava drammaticamente fermando.

Oggi 5 mila posti di lavoro sono a rischio, altri 1250 sono già in cassa integrazione!

Ora dal Governo Monti, nella cosiddetta "fase due", ci aspettiamo fra le azioni per la crescita anche quelle a sostegno del fotovoltaico; l'Udc si farà carico di questa battaglia che porterà a salvare tanti posti di lavoro.

mercoledì 28 dicembre 2011

Energia: appoggiamo il fotovoltaico

Il Governo Monti deve correggere gli effetti deleteri del decreto Romani, perchè 'la partita del fotovoltaico a si puo' vincere e da questo Governo ci aspettiamo che il comparto venga sostenuto nelle azioni messe in campo per la crescita.

Antonio De Poli, esponente padovano dell'UDC, ha presentato nel giro di pochi mesi la seconda interrogazione parlamentare al Ministero dello Sviluppo economico sottolineando che "secondo il GIFI, Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, entro il 2020 l'Italia raggiungerà i 16 GW di potenza installata e sarà così possibile creare circa 113 mila nuovi posti di lavoro".

E' però indispensabile porre rimedio ai disastri del precedente Governo. Il decreto Romani ha inferto un vero e proprio colpo basso alle aziende del settore, ed avevamo ragione noi quando mesi fa chiedevamo di accendere i riflettori su una macchina produttiva ed economica che si stava drammaticamente fermando.

Oggi 5 mila posti di lavoro sono a rischio, ed altri 1250 lavoratori sono già in cassa integrazione. Ora dalla cosiddetta "fase due'" del Governo Monti ci aspettiamo fra le azioni per la crescita quelle a sostegno del fotovoltaico. L'UDC si farà carico di questa battaglia!

martedì 27 dicembre 2011

Aiutiamo le famiglie

Peppino Longo, esponente nazionale dell'UDC, interviene con una nota riguardo alla manovra economica:

"Mi auguro che in queste poche ore che ci separano
dalla discussione della manovra, la maggioranza
si ravveda in qualche modo e faccia un altro passo
nella direzione delle fasce piu' deboli.

Cittadini che vanno tutelati più degli altri
perchè subiscono senza mai protestare."

Il momento che stiamo vivendo non  è certo dei più semplici, con le famiglie che non riescono a tirare la carretta fino alla fine del mese. Ed è proprio in questo momento che si vede l'impegno determinante dell'UDC.

lunedì 26 dicembre 2011

Democrazia sospesa? No!

Il Capo dello Stato ha detto cose importanti ed ha richiamato la politica a sostenere la responsabilità assunta con la scelta del governo Monti.

Parlare di democrazia sospesa è assurdo, questo continuo dissociare le proprie responsabilità dal governo non e’ la strada, la strada è un patto alla luce del sole per sostenere per quindici mesi un governo che ha un mandato preciso: salvare l’Italia.

Noi siamo fieri di essere stati tra quelli che da tempo auspicavano una riappacificazione: basta litigi e continue risse, bisogna mettersi insieme e collaborare.
 

sabato 24 dicembre 2011

La RAI deve collaborare al rilancio della montagna

La montagna è una risorsa del Paese e della nostra Regione, paesaggistica, ambientale, storica ed anche economica; come ci sono Linea Verde e Linea Blu vorremmo ci fosse anche una "Linea Bianca" a favore della montagna, e quindi chiediamo un'attenzione giusta, che ora non c'è, per un territorio in grado di produrre ricchezza tutto l'anno, che con un'adeguata comunicazione potrebbe anche aumentare la propria attività.

L'informazione sulla montagna dovrebbe seguire due canali: una parte culturale-turistica ed una dedicata alla sicurezza, esattamente come si fa con il mare

(Angelo Compagnon, Camera dei Deputati, 21 dicembre 2011)

venerdì 23 dicembre 2011

Basta "telemarketing" selvaggio

Se un cittadino non vuole essere chiamato al telefono
da operatori commerciali, credo sia suo diritto
pretendere di non essere disturbato.

A maggior ragione dovrebbe esserlo se un cittadino
si è addirittura preso la briga di iscriversi nell'apposito
"registro pubblico delle opposizioni" per dichiarare
di non gradire questo genere di chiamate.

Privacy dovrebbe essere anche sinonimo di rispetto,
ma di fatto questo rispetto non è garantito.
 Molte persone, nonostante l'iscrizione, continuano infatti
ad essere tormentate dal telemarketing selvaggio.

Lo ha affermato nell'Aula della Camera il deputato friulano dell'UDC Angelo Compagnon che durante il Question Time ha sollecitato un giro di vite sul problema delle telefonate commerciali agli utenti privati.

Noi crediamo che innanzitutto non dovrebbero essere gli utenti ad assumersi l'onere di iscriversi nel registro, cosa peraltro non facile e immediata. Ma se nemmeno questa incombenza a carico dell'utente basta a fermare l'invasione delle comunicazioni pubblicitarie moleste, allora questo registro non serve a nulla.

Ci rendiamo conto che il telemarketing selvaggio non è il primo problema degli italiani, ma ci auguriamo che il ministero dello Sviluppo Economico intervenga su questo tema per garantire al cento per cento il rispetto della privacy almeno a chi ha fatto di tutto per difendersi dall'invasione telefonica di proposte commerciali.
 

giovedì 22 dicembre 2011

Compagnon: gioia per liberazione Savina Caylyn


La liberazione degli ostaggi dei pirati a bordo della Savina Caylyn ci riempie di gioia. Alla vigilia del Santo Natale questa bella notizia assume un significato ancor più particolare. Siamo grati a quanti si sono adoperati per salvare riportare a casa i nostri connazionali. Così come l'8 febbraio scorso ci siamo uniti alle famiglie dei rapiti in segno di solidarietà, oggi ci stringiamo alla felicità loro e di quanti in questi dieci mesi hanno sofferto per il trattamento disumano che hanno subito

(Angelo Compagnon, Aula della Camera dei Deputati, 21 dicembre 2011)

mercoledì 21 dicembre 2011

Liberata la Savina Caylyn!

Dopo dieci mesi di prigionia, i marittimi della Savina Caylyn sono stati liberati questa mattina. E' la fine di un incubo ed un sollievo per le loro famiglie che potranno festeggiare un insperato Natale insieme.


Le nostre felicitazioni vanno anche all'onorevole Angelo Compagnon, che tanto si è speso in questi mesi per la soluzione della vicenda.

Un grande impegno ed una grande vittoria, per tutti.
 

martedì 20 dicembre 2011

Governiamo l'Italia

Incolliamo un breve ritaglio della stampa nazionale, per comprendere insieme quale sia la forza del nostro partito.

lunedì 19 dicembre 2011

Bicchierata Augurale

La Sezione di Lignano Sabbiadoro
dell'UDC

in occasione del Santo Natale
invita gli amici





alla bicchierata augurale di Venerdì prossimo, 23 dicembre,
alle ore 19.00 presso la "Storica Vineria da Scarpa",
in vicolo Marano, 9.

A presto!

 

domenica 18 dicembre 2011

Alessandro Tesolat in difesa delle realtà locali

Alessandro Tesolat, consigliere regionale dell'UDC, ha chiesto al presidente regionale Renzo Tondo un incontro per discutere delle preoccupazioni che i sindaci della bassa friulana hanno espresso nei confronti del progetto di trasferimento del polo di Anatomia Patologica da Palmanova all'ospedale di Udine.


Per carità, quando si tratta di discutere il servizio ed i suoi costi siamo sempre attivi, ma in questo caso, come hanno riferito i sindaci di Trivignano Udinese, di Aiello del Friuli e di San Vito al Torre (rispettivamente Roberto Fedele, Roberto Festa e Fabrizio De Marco), questo settore funziona benissimo e vanta un'ottima produttività, mentre il suo trasferimento non porterebbe neppure ad un effettivo risparmio di risorse.

In questi giorni l'amministrazione regionale sta "disegnando" la prossima riforma del servizio sanitario, ma questa non può calpestare le eccellenze regionali e non può, come illustrato dai tre sindaci, essere di danno ad una struttura valida come quella dell'ospedale di Palmanova.

Il nostro consigliere Tesolat, sempre attento alle istanze del territorio, terrà in considerazione questi argomenti e saprà darcene informazione nelle prossime settimane.

UDC: Uniti, Determinati, Concreti

sabato 17 dicembre 2011

L'onorevole Compagnon difende i piccoli risparmiatori

Manovra: il Governo accoglie l'Ordine del Giorno
dell'onorevole Angelo Compagnon sulla tutela
dei piccoli risparmiatori Alitalia.

Molti sono cittadini friulani, l'esecutivo deve approfondire
la vicenda e prevedere un giusto risarcimento.

Il governo ha accolto nell'aula della Camera un ordine del giorno del deputato Angelo Compagnon (UDC) che impegna l'esecutivo a "verificare la possibilità di approfondire la vicenda dei piccoli risparmiatori Alitalia e l'opportunità, quando le circostanze lo consentiranno, di dare seguito agli impegni già assunti in Parlamento per dare una risposta definitiva agli azionisti e obbligazionisti della vecchia società Alitalia".


"Esprimo soddisfazione per l'accoglimento del mio Ordine del Giorno" ha dichiarato Compagnon; "siamo consapevoli delle difficoltà economiche che attraversa il Paese e del fatto che il governo Monti non è il governo che si era impegnato sei mesi fa, purtroppo solo a parole, a dare risposte definitive a questi risparmiatori, molti del Friuli - Venezia Giulia, che si sono visti sfumare i loro piccoli risparmi investiti in una società garantita dallo Stto e dal governo precedente".

Non dimentichiamoci che, in tempi non sospetti, a queste persone era stato persino promesso il risarcimento...

UDC: Un Discorso Concreto
 

venerdì 16 dicembre 2011

La manovra del governo Monti

Mentre molti chiacchierano e dicono "cose da bar",
noi dell'UDC portiamo fatti concreti e chiariamo in maniera certa
la portata della riforma pensionistica del governo Monti.

Di seguito, un'analisi ragionata di quanto disposto dall'esecutivo.



La Riforma del sistema previdenziale
Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201



Novità,  dal 1° gennaio 2012:

  • introduzione del metodo contributivo di calcolo delle pensioni, secondo il meccanismo pro rata;
  • introduzione della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata;
  • flessibilità età pensionabile vecchiaia (62/66 –70 anni);
  • minimo dell’anzianità contributiva di 20 anni per la pensione di vecchiaia;
  • pensione anticipata si consegue con anzianità di 42 anni e un mese per gli uomini e di 41 anni e un mese per le donne, indicizzate alla speranza di vita;
  • adeguamenti dell’età pensionabile e delle anzianità contributive alla speranza di vita;
  • coefficienti di trasformazione della pensione in relazione alle età anagrafiche fino a 70 anni;
  • rivalutazione pensioni solo per le pensioni fino a tre volte il trattamento minimo.
(continua)

giovedì 15 dicembre 2011

Insieme per il Tibet

L'onorevole Compagnon ha partecipato ai lavori del seminario "Insieme per il Tibet" promosso dalla Fondazione Liberal e sostenuto da tutti i Gruppi Parlamentari.


Al seminario erano presenti, tra gli altri, il Presidente dell'UDC Pier Ferdinando Casini, il presidente del Gruppo interparlamentare per il Tibet, Matteo Mecacci ed il capogruppo del Pdl, on. Fabrizio Cicchitto.
 

mercoledì 14 dicembre 2011

Scambiamoci gli auguri, tutti insieme


Cari amici, come ogni anno prima della festività del Santo Natale si terrà il consueto incontro per lo scambio  degli auguri natalizi, fissato per

SABATO 17 DICEMBRE alle ore 11.30
a PALMANOVA

presso il Meeting Point San Marco
piazza Grande, 11

Sono invitati tutti i dirigenti regionali, provinciali e locali dell’UDC e gli iscritti e simpatizzanti che avranno il piacere di partecipare. Porteranno un loro indirizzo di saluto il Presidente del Gruppo Consiliare Regionale Edoardo SASCO e il Coordinatore Regionale onorevole Angelo COMPAGNON.

Alla fine ci stringeremo la mano e ci faremo i nostri più fervidi auguri durante un rinfresco beneaugurante.

Partecipiamo tutti, e divulghiamo l'invito agli amici ed ai simpatizzanti!

martedì 13 dicembre 2011

UDC: Uniti, Determinati, Concreti, dalla parte dei disabili

L'onorevole Compagnon ha incontrato oggi le famiglie dei bambini disabili nell'ambito della manifestazione organizzata dall'Associazione onlus "Tutti a scuola". L'iniziativa intende sensibilizzare il Governo sulla condizione dei bambini disabili nelle scuole italiane al fine di fornire un supporto concreto ai bambini stessi ed alle loro famiglie.

Leggiamo, dal comunicato dell'associazione, come:

Le precarie condizioni del nostro Paese, colpevolmente nascoste
e sottovalutate dal governo precedente, affidano a questi
tre principi enunciati dal professor Monti
(rigore di bilancio, crescita ed equità) le speranze di ripresa.

Purtroppo per i più deboli, ed i disabili lo sono, le condizioni
in questi anni si sono aggravate sino alla messa in discussione
di diritti che credevamo fossero ormai un patrimonio
condiviso da tutti. La realtà è profondamente diversa,
in maniera specifica per ogni regione d'Italia,
ma desolatamente simile per i disabili ed i loro familiari.
L'urgenza della fase attuale è urgenza di scelte a favore
dei più deboli, dei più poveri, dei più soli.

Per i disabili questo significa rimettere in discussione
le scellerate politiche di contenimento della spesa pubblica
che li ha riguardati con l'azzeramento del fondo
per la non autosufficienza, la drammatica riduzione
del fondo nazionale delle politiche sociali, la riduzione
dei trasferimenti delle risorse agli enti locali,
la legge finanziaria 111 del luglio 2011 e li riguarderà
ancor di più dopo l'approvazione della legge delega fiscale.

Se a tutto questo si aggiunge la terribile condizione
nella scuola che i bambini disabili, privi di insegnanti adeguati
per numero e per formazione, si trovano ad affrontare,
si comprende come il nuovo governo dovrà, nelle sue priorità,
occuparsi della disabilità. Forse proprio un esecutivo
composto da tecnici e sostenuto da una maggioranza
così ampia di parlamentari potrà trovare quello
spirito unitario intorno ai valori concreti di solidarietà
ma ancora prima ai diritti che la nostra carta costituzionale
garantisce ai disabili.

In caso contrario rigore di bilancio, crescita ed equità
rimarranno meri enunciati ed il welfare del nostro paese verrà,
come sta accadendo, progressivamente indebolito.
Con un modello di welfare affidato ad opere oblative
sostitutive da parte di associazioni, onlus e fondazioni
come nelle intenzioni del governo precedente
il nostro Paese probabilmente raggiungerà
il pareggio di bilancio che il mondo richiede
ma con costi sociali inaccettabili.

Noi dell'UDC ci siamo, e ci saremo, sempre.
 

lunedì 12 dicembre 2011

La Segreteria di Lignano assegna le deleghe

Ieri si è riunita la Sezione dell'UDC di Lignano Sabbiadoro, per salutare la conferma del segretario Adriano Lazzarini e conferire le deleghe ai membri della segreteria.
 
Dunque si è deciso all'unamità che Alex Buosi sarà vicesegretario della sezione e delegato all'urbanistica, edilizia e tutela ambientale, Luca Papa sarà delegato ai rapporti istituzionali ed alla sicurezza, Luca Chiminello alle politiche giovanili, sociali ed associative, Antonio Burello alle politiche economiche, produttive e turistiche ed infine Nevio Nalato alla comunicazione ed ai rapporti con la stampa.
 
Una squadra forte ed unita che, vista l'attuale situazione politica ed il consenso ottenuto dalle recenti iniziative della Sezione, che si sono distinte per la serietà, la pacatezza e la competenza nell'affrontare le problematiche cittadine, nel rispetto dunque della linea politica nazionale improntata alla serietà dei fatti e non alle parole urlate, intende proseguire nel solco tracciato.

Buon Lavoro!

domenica 11 dicembre 2011

Coalizioni e premier: si decidano dopo il voto

Se vuole riconquistare il centro della scena, la politica deve approfittare di questo scorcio di legislatura per superare il bipolarismo perfetto, modificare i regolamenti delle camere, ridurre il numero dei parlamentari, varare una legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scegliersi i propri rappresentanti.

E' quanto afferma al Quotidiano Nazionale il leader dell'UDC, Pier Ferdinando Casini, secondo cui è possibile consolidare la democrazia dell'alternanza senza rendere i partiti schiavi di colizioni che non riescono a governare. Tra un anno e mezzo avremo nuove facce e nuove alleanze, e questo governo è destinato a cambiare l'idea stessa della politica e l'organizzazione dei partiti, con un Parlamento protagonista e non subalterno.

Dobbiamo inoltre regolamentare il mondo dei partiti in modo nuovo, subordinando il loro finanziamento alla trasparenza e alla democrazia della propria vita interna, favorendo incentivi fiscali per i privati che li sostengono superando così l'attuale sistema di finanziamento pubblico.

Sul futuro di Monti e Passera, infine, Casini osserva come siano a tutti gli effetti protagonisti della politica e come certamente lo rimarranno; abbiamo bisogno di energie e volti nuovi, e poi Monti come senatore a vita ormai non può più riconvertirsi in Cincinnato!

sabato 10 dicembre 2011

Governo obbligato a mettere la fiducia

La ragione è la presentazione di 1.400 emendamenti

Il governo sarà obbligato a porre la fiducia sulla manovra, e la presentazione di 1.400 emendamenti è la ragione di questa decisione. Di più, la questione di fiducia è nella prassi di tutte le leggi finanziarie.

venerdì 9 dicembre 2011

Seminario di dialogo tra cittadini e politica

Il prossimo 12 dicembre 2011 alle ore 18,30 presso il Centro Paolino d’Aquileia in Via Treppo 5/B, a Udine, ci sarà un interessante incontro sul tema "Partiti e politica alla prova della responsabilità: il decalogo di Don Luigi Sturzo".

Introdurrà l'argomento Daniela Vidoni, Responsabile Regionale del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo e relazionerà il professor Mario Bertolissi Docente di diritto costituzionale all'Università di Padova, sotto la moderazione di Antonella Lanfrit, Coordinatrice della Comunità di Ricerca “Riformare le autonomie locali” dell’Arcidiocesi di Udine.

I partiti risponderanno alle problematiche raccolte dalla società civile mediante gli interventi di Isidoro Gottardo, coordinatore regionale PDL, Ottorino Faleschini, segretario provinciale UDC e Carlo Giacomello, coordinatore cittadino del PD.

Concluderà il seminario Elena D’Orlando, docente di diritto pubblico all'Università di Udine e coordinatrice della Comunità di Ricerca “Riformare le autonomie locali” dell’Arcidiocesi di Udine.
 

giovedì 8 dicembre 2011

Rassegna Stampa

Oggi sul "Messaggero Veneto" un bell'articolo a firma di Viviana Zamarian sul congresso comunale dell'UDC di Lignano Sabbiadoro e sulla nostra posizione politica nei confronti della città.

mercoledì 7 dicembre 2011

Se qualcuno chiede il voto è da internare...

"Se le cose vanno bene, se l'Italia comincia a riprendersi e ad aprile qualcuno si alza e vuole votare è da internare, bisogna chiamare la Croce Verde". Lo dice il leader dell'UDC, Pier Ferdinando Casini, ospite di Barbara Palombelli su Radiodue.

Per Casini deve essere "chiaro che il risanamento italiano non è immediato, è un processo per il quale altro che un anno e mezzo, ci vorranno diversi anni". Ad esempio nella manovra "sulla crescita c'è poco, quindi l'impegno successivo secondo noi sarà proprio sulla crescita".

Poi "si deve fare la riforma del bicameralismo, la riduzione del numero dei parlamentari, intervenire ancora sui costi della politica, così come una nuova legge elettorale".
 

martedì 6 dicembre 2011

Misure durissime, ma Monti è convincente

"Le misure sono durissime ma le argomentazioni di Monti
mi sono sembrate solide e convincenti"

Lo scrive il leader dell'UDC, Pier Ferdinando Casini su twitter commentando la manovra del governo. Casini prosegue il commento alla manovra anche su Facebook:

"Preferisco un Presidente del Consiglio che dice
parole amare ma di verità piuttosto che le vuote rassicurazioni
del passato che hanno illuso il Paese e rinviato
la soluzione dei problemi"

lunedì 5 dicembre 2011

Senza sacrifici Italia al fallimento

Certamente non si può essere contenti dei sacrifici che vengono chiesti agli italiani. Tutti però dobbiamo renderci conto che senza questa manovra l'Italia non può ripartire ed è destinata al fallimento.

(da un pensiero del segretario nazionale
dell'UDC Lorenzo Cesa alle telecamere Rai)
 

domenica 4 dicembre 2011

Congresso della Sezione UDC di Lignano Sabbiadoro

La Sezione di Lignano Sabbiadoro dell'UDC – Partito della Nazione ha svolto ieri il proprio Congresso Comunale per l'elezione del segretario e degli organi dirigenti locali, alla presenza dell'onorevole Angelo Compagnon, del vicesegretario provinciale Antonio Della Mora e di numerosi esponenti della politica locale, iscritti e semplici cittadini interessati alle vicendepolitiche della città.

Il congresso è stato anche l'occasione per dare un importante segnale di unità e di coesione, che ha visto l'attimo culminante nell'elezione per acclamazione di Adriano Lazzarini quale segretario della sezione.


(L'onorevole Angelo Compagnon si congratula con il segretario Adriano Lazzarini)

Negli interventi che hanno preceduto e seguito questo momento si è evidenziato il fatto che l'UDC è un partito politico con una sua ben precisa identità, un suo programma ed una vita interna basata, ad ogni livello, su regole democratiche e democraticamente accettate.

Questo consente a tutti gli iscritti e simpatizzanti di inserirsi in un vero percorso condiviso, potendo così collaborare fattivamente alla costruzione di un partito fondato sulla moralità delle persone che lo compongo e che mette al centro dell'attenzione le esigenze dei cittadini e la crescita della proprià località così come quella dell'intero Paese.

E la tranquillità di poter esprimere le proprie opinioni in forma costruttiva, sapendo di essere ascoltati e considerati, come ha detto nelle conclusioni l'onorevole Compagnon, è davvero una grande forza che ci distingue dal resto della politica nazionale e che ci permette di costruire proposte solide e oneste.

Su questi capisaldi si basa anche la politica locale dell'UDC che, partendo dalla propria concretezza e da un sano "tenere i piedi per terra", affronta i problemi reali della città: il riassetto urbano, che non può prescindere da un profondo ripensamento del "Progetto Lungomare", lo sviluppo di un sistema di trasporti locali integrato e realmente sostenibile, il rilancio dell'economia locale e turistica, l'attenzione a quei servizi di cui i cittadini hanno necessità tutto l'anno, e non solo nel periodo estivo; si tratta dunque del Pronto Soccorso, della presenza delle Forze dell'Ordine, del presidio dei Vigili del Fuoco, delle scuole.

Infine, viste le profonde radici sociali ed associazionistiche dell'UDC, è stata ribadita la ferma intenzione di venire in aiuto a tutte quelle realtà che consentono ai cittadini di sviluppare una propria cultura, una forte solidarietà ed anche di essere un importante veicolo di supporto ed istruzione ai più giovani.

L'occasione è quindi importante anche per ribadire, in vista delle prossime elezioni amministrative comunali che si terranno in primavera, che sia la scelta del Candidato Sindaco di riferimento che tutte le eventuali future alleanze verranno decise proprio sulla base dei programmi e degli impegni che le altre forze politiche sapranno proporre nel rispetto dei valori fondanti dell'UDC che, oggi come sempre, non sono e non possono essere messi in discussione: famiglia, lavoro, istruzione, coesione ed equità sociale per tutti.

Un augurio dunque al segretario Lazzarini ed alla sua squadra di lavoro per un proficuo ed intenso impegno a favore di Lignano Sabbiadoro e dei suoi cittadini.
 

venerdì 2 dicembre 2011

La recessione non serve

A Pier Ferdinando Casini, a margine di un convegno a San Macuto, viene chiesto se condivida il timore del leader Pd Pier Luigi Bersani su misure recessive; ha così risposto:

No, credo che questo timore non ci sia,
Monti ha le idee chiare e sa bene che una recessione
non serve e che invece bisogna ripartire con lo sviluppo.
 

mercoledì 30 novembre 2011

Insieme, con il piacere di starci

Care amiche, cari amici!

Siamo finalmente giunti alla convocazione della nostra Assemblea Territoriale, durante la quale discuteremo dell'attuale situazione politica cittadina, delle prossime elezioni amministrative comunali e, soprattutto, rinnoveremo gli organi e le cariche della Sezione UDC di Lignano Sabbiadoro.

Con la nostra adesione all’UDC abbiamo affermato che vogliamo un partito con una sua identità, un suo programma ed una vita interna basata, ad ogni livello, su regole democratiche; alla luce di questi pochi punti, ma fondamentali capisaldi, il nostro Segretario Provinciale Ottorino Faleschini, d’intesa con la Direzione Provinciale, ha indetto la nostra Assemblea Cittadina.

Ci ritroveremo tutti insieme, tutti uniti a proporre idee, impegni e tanto piacere nel partecipare alla vita politica cittadina e, quindi, a costruire il futuro della nostra comunità.

Ricordo agli iscritti che la nostra partecipazione è fondamentale per proseguire il percorso condiviso fin qui adottato, al fine di collaborare alla costruzione di un partito fondato sulla moralità delle persone che lo compongo e che ponga al centro dell'attenzione le esigenze dei cittadini, nell'amicizia che ci distingue.

A presto!

martedì 29 novembre 2011

Compagnon: le Frecce Tricolori portano un messaggio di pace

"Le Frecce Tricolori non sono solo un'eccellenza
tutta italiana riconosciuta e apprezzata
in tutto il mondo, esse sono soprattutto
portatrici di un messaggio di pace"


Lo ha detto il deputato friulano dell'UDC Angelo Compagnon a proposito della mostra sui "50 anni di Frecce Tricolori nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia", inaugurata oggi nella Sala della Lupa di Montecitorio.

"Chi vive dalle mie parti in provincia di Udine ha la fortuna, alzando gli occhi al cielo, di poter spesso ammirare le splendide figure che le Frecce disegnano durante le loro prove in preparazione delle manifestazioni nazionali ed internazionali. Ringrazio il presidente della Camera, Gianfranco Fini, al quale avevo sottoposto l'opportunità,  in un momento tanto delicato per il nostro Paese nel quale e' sempre piu' sentito il bisogno di maggiore senso dello Stato e rispetto delle istituzioni, di portare questa esposizione a Montecitorio, accomunando così il 50° anniversario delle Frecce Tricolori con il 150° anniversario dell'Unità d'Italia".

lunedì 28 novembre 2011

Con Monti per semplificare l'Italia

L'UDC e il Terzo Polo sostengono con convinzione le politiche di semplificazione amministrativa e di liberalizzazione del governo Monti.

Burocrazie efficienti, semplificazioni attraverso principi nazionali, meno enti e più sussidiarietà: è importante stimolare la crescita del Paese attraverso la rimozione dei vincoli inutili e un assetto amministrativo e istituzionale più efficiente e meno costoso.

Ed è rilevante che vengano dalle forze politiche che sostengono il governo Monti proposte comuni di politiche da attuare in questa difficile fase del Paese, all'insegna di rigore, equità e sviluppo

(da una nota di Pierluigi Mantini, membro dell'esecutivo nazionale dell'UDC)

domenica 27 novembre 2011

Le alleanze si costruiscono sui contenuti

Pier Ferdinando Casini è convinto che "bisogna superare questo bipolarismo e che le alleanze si costruiscono sui contenuti".

Il leader dell'UDC lo ha ribadito anche intervenendo alla convention organizzata da Stefania Craxi per il lancio del suo nuovo movimento. "La fase politica che e' passata ci ha profondamente diviso nel giudizio sul governo Berlusconi, ma oggi guardiamo avanti per costruire una soluzione alla catastrofe italiana".
 

sabato 26 novembre 2011

Autoterminal: una proposta concreta

Come recentemente annunciato pare in via di soluzione l’annosa problematica che riguarda la stazione delle corriere di Lignano, che dovrebbe essere individuata in via Lovato.

Sull’esempio di quanto avviene nelle grandi città europee, ma anche in località turistiche italiane come ad esempio nella vicina Caorle, l’UDC di Lignano propone la progettazione di un autoterminal nell’area limitrofa alla stazione, ovvero un’infrastruttura per accogliere l’elevato numero di automobili in entrata presso la nostra località balneare correlata ad un funzionale e rapido apparato di trasporto locale, che fornisca la possibilità al turista domenicale di pagare un ticket per il parcheggio, con lo stesso, poter usufruire gratuitamente di navette che raggiungano ogni angolo della località.

Si potrebbe quindi pensare di creare, in sinergia tra i gestori del parcheggio, i gestori della rete di trasporto e le società concessionarie della spiaggia, una sorta di “pacchetto turistico” da abbinare all’acquisto del biglietto od in alternativa alla già esistente "FVG Card".

Ovviamente i prezzi dei ticket dovranno essere definiti a seconda del tipo e del numero di servizi di cui il turista volesse usufruire, sfruttando le convenzioni ad esempio con il noleggio del materiale della spiaggia o quelle con la ristorazione.

Un ulteriore servizio che potrebbe essere abbinato all’auto terminal è il bike sharing, opzione che richiede il posizionamento strategico di almeno altri tre cicloparcheggi.

Fornire nuovi modelli di mobilità per rendere la nostra città più vivibile e rilassante, specie per chi durante l’anno vive in città caotiche e vede la vacanza o anche una semplice domenica passata a Lignano come una pausa dal ritmo stressante imposto dalla vita cittadina, ci sembra il modo migliore per proporsi sul mercato turistico che guarda sempre con maggior interesse ad una sostenibilità ecologica.

I nostri stessi concittadini potrebbero muoversi in maniera più libera e tranquilla, godendo allo stesso tempo di una città migliore e di un traffico più scorrevole.

venerdì 25 novembre 2011

La sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro è un dovere sociale
e dev'essere
AL PRIMO POSTO
di qualunque agenda
di qualunque governo

Come sappiamo, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è sempre in prima linea quando si parla di dignità del lavoro e dei lavoratori. Oggi, nella ricorrenza del quinto anniversario del disastro di Campello sul Clitunno in cui persero la vita quattro lavoratori, mentre inviava al Sindaco Paolo Pacifici un messaggio di "vivo apprezzamento per le iniziative promosse in questi anni dall'Amministrazione comunale in ricordo delle vittime e delle drammatiche circostanze di quell'evento", oggi, proprio oggi, sono morti altri tre lavoratori, in incidenti avvenuti a Dalmine, Oristano e Roma.

Sono incidenti che uniscono tragicamente l'Italia in unico filo di tragedia e di dolore, e sono incidenti che non devono essere dimenticati oppure fatti passare in silenzio, perchè dobbiamo finirla con la litania della "tragica fatalità".

Il Capo dello Stato sottolinea che "confido molto che l'aver raccolto in un agile volume le immagini agghiaccianti di quella tragedia, dell'immenso dolore delle famiglie delle vittime e della commossa partecipazione di tutti i cittadini, possa contribuire a sollecitare, particolarmente in questo scorcio d'anno ancora funestato da eventi gravissimi, la dovuta attenzione ai temi della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro".

Prosegue il Presidente Napolitano dicendo che "al di là della drammatica complessità dei fatti e delle conseguenti difficoltà nell'accertamento - essenziale perché possa esservi giustizia - delle responsabilità che simili eventi spesso presentano, va in ogni caso rifiutata l'idea che si tratti comunque di inevitabili tragiche fatalità. Né alcun cedimento è ammissibile per ciò che deve essere l'impegno di tutti - istituzioni pubbliche, anche locali, mondo delle imprese, pubblica opinione - insieme con la vigile consapevolezza degli operatori, affinché la sicurezza e la dignità del lavoro abbiano quella valenza primaria che la Costituzione pone a fondamento della Repubblica".

Ascoltiamolo.

Savina Caylyn

Siamo felici di apprendere della fine dell'incubo della nave italiana "Rosalia D'Amato" e del suo equipaggio, preso in ostaggio per lunghissimo tempo dai pirati somali.

Nel dare un grande abbraccio ai "lavoratori del mare" ed alle loro famiglie, che ora potranno festeggiare un bel Natale insieme ai loro cari, esprimiamo tutta la nostra forza e determinazione nel lottare per un analogo epilogo nel caso della "Savina Caylyn": onorevole Compagnon, siamo tutti al tuo fianco in questa battaglia!
 

giovedì 24 novembre 2011

Possiamo correre da soli.

Come abbiamo già ribadito nel corso delle manifestazioni nazionali di Lecce e Verona, nelle grandi città che andranno al voto in primavera l'UDC presenterà liste autonome a sostegno di un candidato del Terzo Polo alternativo ai due schieramenti.

Lo afferma il deputato dell'UDC Mauro Libè, responsabile Enti Locali del partito.

Ci sono tutti i presupposti perchè la prossima tornata elettorale possa confermare anche nei grandi centri la validità del nostro progetto nazionale e premiare il lavoro di aggregazione, ascolto e coinvolgimento delle realtà sociali che stiamo portando avanti sul territorio.
 

mercoledì 23 novembre 2011

Un interessante seminario

Si terrà nei prossimi giorni un interessante seminario a cura del "Centro Internazione di Studi Luigi Sturzo" del Friuli Venezia Giulia. Eccovi traccia dell'invito.

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Programma dell'incontro del
3 dicembre 2011 ore 16,00
Presso il Meeting Point San Marco
Via Scamozzi 5, Palmanova


“Sanità, welfare ed assistenza:
quali riforme per servizi efficaci?”


Introduzione di Giorgio Venier Romano
Presidente Commissione Regionale Sanità

Relatore Elio Borgonovi
Università Bocconi di Milano
Presidente CERGAS Centro di Ricerche sulla
Gestione dell’ Assistenza Sanitaria e Sociale

Moderatore Marco Tempo
Radio Spazio 103

I partiti rispondono
alle problematiche raccolte
dalla società civile con:

Daniele Galasso, consigliere regionale PDL
Paolo Menis, consigliere regionale PD
Ugo De Matti, consigliere regionale LN
Gian Luigi Gigli, presidente regionale UDC

Dopo un dibattito pubblico, concluderà il seminario
Cristiana Gallizia, AOU Udine, Coordinatrice della
Comunità di Ricerca “Sanità, assistenza, welfare”
dell’ Arcidiocesi di Udine.

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Vi ricordiamo che per ulteriori informazioni ed adesioni potete contattare:

La Segreteria del Centro Studi Alcide De Gasperi:
  • Cell. 348 5700546
  • E-mail: info@cestalde.it
La Segreteria della Pastorale della Cultura:
  • Tel. 0432 414514
  • E-mail: cultura@diocesiudine.it
La Segreteria del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo:
  • Cell. 349 4237861
  • E-mail: info@centrosturzo.fvg.it
La Segreteria del Forum Associazioni Familiari:
  • Cell. 347 2221274
  • E-mail: giancarlo.biasoni@gmail.com
La Segreteria dell'UCID di Udine:
  • Tel. 0432 26023 (pom.)
  • E-mail: ucid.udine@gmail.com

martedì 22 novembre 2011

Le qualità di Monti

Monti è veramente un uomo di grande qualità
e di affidabilità totale.
E' anche un politico raffinatissimo,
perchè se questo è un tecnico, addio ai politici!

Lo ha detto Pier Ferdinando Casini intervenendo alla presentazione del libro di Rutelli "Non è vero".
 

lunedì 21 novembre 2011

Un esecutivo "tecnico"

La natura del governo è tecnica,
e quindi presumibilmente saranno tecnici
anche i sottosegretari e i viceministri.

Il metodo Monti ha funzionato, perché cambiarlo?

Così si è espresso Pier Ferdinando Casini a margine della presentazione dell'ultimo libro del vicepresidente del Csm Michele Vietti a Bologna, risponde ai cronisti che gli chiedevano se il sottosegretari e i viceministri del neo governo Monti debbano essere tecnici o politici.

Noi siamo convinti, insieme a Casini, che prevalentemente ci saranno tecnici, perchè questo è giusto e questa è anche la natura del governo che sta salvando il Paese.
 

domenica 20 novembre 2011


Costruire il Futuro tutti Insieme
UDC: Un Discorso Concreto
 

Coraggio

Grazie a chi era a Verona, grazie a chi ci ha sempre seguito. Potremo dirci soddisfatti solo quando avremo portato l'Italia fuori dalla crisi.

Coraggio prof. Monti!
 

sabato 19 novembre 2011


Credi nella democrazia, nel futuro, nella forza delle TUE idee?
Credi nella rinascita della TUA città?
Hai il coraggio di metterci il TUO cuore?

Ristoranti pieni e fame vera

Non sappiamo se i ristoranti siano pieni, ma di certo nelle mense della Caritas sempre più famiglie italiane chiedono un pasto, ed anche per questo non metteremo paletti a Monti, siamo con lui senza se e senza ma.

A lui chiediamo di ricucire l'Italia e salvarla così dal baratro.
 

venerdì 18 novembre 2011

Dichiarazione di voto

Intervento dell'onorevole Pier Ferdinando Casini
in dichiarazione di voto sulla fiducia al nuovo governo.

Seduta di oggi 18/11/2011

Signor Presidente, vorrei fare qualche considerazione, che non intendo rivolgere solo al Presidente del Consiglio e ai ministri, ma che vorrei rivolgere anche all'onorevole Bersani, all’onorevole Alfano e, naturalmente, a tutti i colleghi che, con passione, anche con travaglio, ma con serietà, oggi sono qui, in questo passaggio, che è uno snodo della nostra vita nazionale.

Penso che il Presidente del Consiglio, nella sua replica, abbia dimostrato che si può sussurrare dicendo cose molto forti. Credo che la nostra mente oggi dovrebbe andare a questi quattro anni che abbiamo vissuto, non certo per riaprire ferite, non certo per rivendicare primati per chi sta all'opposizione o per chi ha legittimamente governato grazie alle scelte degli elettori.

Non è il momento: avremo tempo, ci saranno competizioni elettorali, ci sarà la possibilità di riflettere con forza e con passione su quello che sono stati questi quattro anni. In quest'Aula abbiamo votato 51 volte la sfiducia al Governo Berlusconi, per cui penso che oggi esprimere dei giudizi sarebbe del tutto pleonastico. Tutti sanno, tutti gli italiani che ci ascoltano sanno benissimo cosa pensiamo.

Ma una classe dirigente che guarda sempre indietro e non sa mai superare le polemiche, una classe dirigente di questo tipo, è una classe dirigente destinata a perdere e ad affossare il proprio Paese.

Siamo chiamati oggi, non loro, ma noi con loro, a pacificare la nazione, a rendere coesa l'Italia, a legare ad un destino comune tutti i nati sul territorio della nostra Repubblica (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Partito Democratico, Futuro e Libertà per il Terzo Polo e Misto-Alleanza per l’Italia)! Coesione e integrazione. In una parola, colleghi, siamo chiamati a ricucire l'Italia dopo troppe polemiche, dopo troppe risse, dopo tante incomprensioni. Si volta pagina nel nome dell'Italia e degli italiani. Questa pagina la gira il Parlamento che riassume in sé la volontà del popolo.

(segue)

giovedì 17 novembre 2011

Basta divisioni

Basta divisioni, unifichiamo il Paese. Veniamo da 4 anni di insopportabili liti. Pacifichiamo l’Italia e torniamo ad essere un Paese normale, perché a forza di contese permanenti l’Italia stava andando a fondo.

Questo governo non nasce dal ritiro della politica, che invece deve essere in campo e sostenerlo con forza. Ora ci vuole un’assunzione di responsabilità ancora più forte: il nostro compito è di non lasciare questi tecnici da soli.

Pier Ferdinando Casini

mercoledì 16 novembre 2011

Monti dimostra di capire il Paese

La decisione del professor Monti di ascoltare anche i rappresentanti degli Enti Locali nel corso delle consultazioni per la formazione del Governo dimostra il suo grande senso di responsabilità. La politica deve saper fare da collegamento tra le istituzioni e la società civile, tra il Governo nazionale e le realtà locali. Dunque, la scelta di Monti, che arriva dopo un Governo che in più circostanze ha agito in totale disaccordo con gli Enti Locali, è un chiaro segnale di inizio di un nuovo corso, di cui si avvantaggeranno in ultima analisi ovviamente i cittadini.

Regioni, Province e Comuni dal canto loro dovranno collaborare con il nuovo Governo non guardando ai propri personali interessi ma al bene dell'intero Paese.

(da una dichiarazione del responsabile Enti Locali dell'UDC, Mauro Libè)
 

martedì 15 novembre 2011

La priorità all'economia

"Il Governo Monti dovrà affrontare la crisi economica
e dovrà far ripartire la crescita del Paese.
Il resto, legge elettorale compresa,
viene dopo perchè il tema economico
è quello principale"

Da queste parole di Pier Ferdinando Casini nasce una riflessione sull'attuale situazione italiana e sul ruolo del nuogoverno guidato da Mario Monti.

Da ora in avanti, sulla base del modo con cui riusciremo ad affrontare questa crisi, si determineranno possibile alleanze future, e comunque finalmente al centro della politica c'è cosa vogliamo fare concretamente sul piano economico e sociale, e non la tiritera sul Berlusconi sì o Berlusconi no.

Certamente le cose sono difficili e tra i partiti che sostengono Monti ci sono opinioni diverse, ma noi tutti confidiamo nel buon senso. Sul fronte del mercato del lavoro ma anche su quello fiscale, ad esempio, il tema della patrimoniale non può diventare un tema ideologico: tutti devono contribuire in proporzione a quanto anno ma fare una patrimoniale escludendo il processo di riforme sarebbe una cosa sbagliata, perchè occorrono le riforme per la crescita e in questo contesto si fa un invito a chi ha, a dare di più.

Ci sono poi le riforme in Parlamento, tra le quali ricordiamo quella sull'abolizione delle province dove, a parte Lega, erano tutti d'accordo; e poi la riduzione del numero di parlamentari ed il superamento del bicameralismo perfetto, che si possono concretamente affrontare in maniera condivisa.

E' ora di rimboccarsi le maniche, tutti insieme, per ricucire l'Italia.



lunedì 14 novembre 2011

L'UDC cresce nei sondaggi

E' interessante l'articolo apparso oggi su "La Stampa" di Torino, apprezzato quotidiano nazionale, a proposito della situazione politica nazionale e delle intenzioni di voto degli elettori italiani.

Dopo "l'effetto Monti" e la forte dimostrazione di coerenza e di responsabilità offerta dall'UDC, se si votasse oggi raggiungeremmo la quota del 10%, risultato davvero importante e premiante per tutti noi. E' solo un sondaggio, svolto in collaborazione tra il quotidiano e l'istituto di ricerca "Termomentro Politico", ma evidenzia un quadro politico cambiato nel suo profondo.
 
In questi giorni gran parte degli italiani hanno capito che serve una svolta ed una politica nuova, che si lasci alle spalle le beghe da piccola bottega per pensare finalmente al futuro della nazione, quella politica che noi dell'UDC portiamo avanti da anni, a volte più con i silenzi, mai con le urla.

E gli elettori oggi, giustamente, ci vedono come il partito che più si è speso per favorire la nascita del Governo Monti, e dunque per favorire una scossa che riporti l'Italia dove le compete.
 
UDC: Un Dieci per Cento... ci piace!
 

domenica 13 novembre 2011

Nessuna scadenza per il governo di Mario Monti

"Il governo tecnico deve durare finchè serve al Paese.
Non bisogna dare nessuna scadenza
e dovrebbe restare in carica
finchè non si sono risolti i problemi della gente
che sono tantissimi"

Così si è espresso il segretario dell'UDC, Lorenzo Cesa, a margine dell'inaugurazione di una nuova sede del partito all'Aventino, commentando il nuovo esecutivo diretto da Mario Monti.

Oggi è stata una giornata importante, si chiude una pagina ma ora se ne deve aprire un'altra per il Paese, una pagina che deve essere fatta non più di chiacchiere ma di fatti e risposte concrete da dare alla gente!
 

sabato 12 novembre 2011

Noi stiamo con Monti

L'UDC è al fianco del presidente in pectore Mario Monti, sia nel caso di un governo tecnico che nel caso di un governo politico.

"Noi vogliamo al più presto il governo Monti e non porremo alcun ostacolo, vogliamo cooperare e per questo diciamo sì sia ad un governo completamente tecnico, sia ad un governo tecnico-politico".

Lo ha detto il presidente dell'UDC, Rocco Buttiglione.
 

venerdì 11 novembre 2011

Angelo Compagnon e le Frecce Tricolori

L'onorevole friulano Angelo Compagnon, deputato friulano dell'UDC, ha curato la realizzazione di una interessante mostra fotografica che si terrà a Montecitorio in onore delle "nostre" Frecce Tricolori.

Sì, dico nostre perchè, oltre ad essere una delle bandiere nazionali più belle, sono orgogliosamente ospitate e custodite nel cuore della nostra terra!


La manifestazione, tra l'altro, è stata realizzata dall'Azienda Speciale Villa Manin di Passariano con la collaborazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della stessa Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Un giusto orgoglio, quindi, ed un complimento vivissimo all'onorevole Compagnon per questa iniziativa.
 

giovedì 10 novembre 2011

Invito all'Assemblea Nazionale del Terzo Polo

Sabato 19 novembre, a partire dalle 10 del mattino, ci incontreremo a Verona insieme ai nostri amici del Terzo Polo per discutere della situazione politica nazionale, del futuro dell'Italia e specificamente della situazione sociale ed economica del nord del paese, tradito da vent'anni di promesse mai mantenute.

Sarà l'occasione anche per ascoltare le opinioni dei maggiori esponenti nazionali, quali Fini, Rutelli, Lombardo ed il nostro Pier Ferdinando Casini.

L'appuntamento è al Centro Congressi di Verona Fiere, Viale del Lavoro 8, Verona, a partire dalle ore 10. A presto!

mercoledì 9 novembre 2011

Lignano: un impegno costante

Prosegue l'impegno dell'UDC di Lignano Sabbiadoro nei confronti della città e dei cittadini, con frequenti riunioni ampiamente partecipate; nel corso dell'ultimo incontro, il direttivo comunale ha deliberato di organizzare il Congresso della Sezione all'inizio del mese di dicembre.

In vista delle prossime elezioni amministrative si è convenuto sull’obiettivo di coagulare tutte quelle forze politiche e civiche di area moderata, radicate sul territorio, che possano fungere da volano per la formazione di una classe di amministratori capaci d’interpretare ed affrontare le nuove sfide del governo cittadino.

I criteri per la scelta delle candidature e delle nomine saranno quindi la meritocrazia, la competenza e l’onesta, concedendo i giusti spazi ai rappresentanti della società civile, ai giovani ed alle donne.

E’ dunque determinante, nell'ottica di ogni futuro accordo, una convergenza di intenti nel rispetto delle nostre fondamenta morali, culturali e politiche, con riguardo ad alcuni contenuti programmatici locali che non possono prescindere da una condivisione popolare, per proporre adeguate soluzioni sul rifacimento del lungomare, su Riviera nord e più in generale sull’assetto urbanistico/edilizio della località.

In quest’ottica riteniamo sia giusto offrire a ciascuno la possibilità di contribuire, con il proprio impegno e le proprie capacità, allo sviluppo della comunità invitando tutti gli interessati a far conoscere le proprie idee alla sezione UDC di Lignano Sabbiadoro.
 

martedì 8 novembre 2011

Casini: senza il PD non si ricostruisce il Paese

"Chi pensa a un governo che ricostruisca l'Italia emarginando quella parte del mondo politico più vicina alle forze del sindacato e dei lavoratori è un irresponsabile".

Lo dice Pier Ferdinando Casini alla manifestazione del Terzo polo a Roma a proposito del Partito Democratico che, secondo il leader dell'UDC, non può non far parte di un governo di emergenza.

Il leader centrista definisce "bellissima la manifestazione del PD di ieri., con un'opposizione politica in piazza che ha parlato un linguaggio ovviamente partigiano ma rispettoso verso tutto e tutti".

Soprattutto Casini sottolinea come il segretario del PD, Pierluigi Bersani, abbia dato "con chiarezza" la disponibilità a sostenere un governo di unità nazionale: "una disponibilità che non può non essere raccolta".
 

lunedì 7 novembre 2011

Il Terzo Polo per il risanamento del Paese

"Non chiediamo posti o ministeri
ma chiediamo e offriamo la nostra disponibilità
al sacrificio nazionale per riscattare
l'onore dell'Italia e degli italiani"

E' la proposta del Terzo Polo che Pier Ferdinando Casini chiarisce dalla convention conclusa proprio dal leader dell'UDC.

"Noi siamo nel PPE, da sempre antagonisti della sinistra ma dobbiamo essere onesti, ragazzi: la sinistra ieri ha detto, quando potrebbe avere un interesse elettorale a chiedere solamente le elezioni, che sono disponibili. E allora pensare a un governo che emargini questa parte del mondo politico sarebbe da irresponsabili".

"Non si fanno sacrifici agitando la contrapposizione sociale o dividendo i lavoratori, perchè quelle forze vanno coinvolte. Sarebbe autolesionista cercare divisioni".

"Nè si può fare un governo di risanamento nazionale senza la destra che ha vinto le elezioni, non posso credere che Berlusconi preferisca una rovinosa sconfitta elettorale per poi essere additato come responsabile del disastro, ben oltre le sue reali responsabilità".
 

domenica 6 novembre 2011

La necessità di un nuovo governo

Tratto da un'intervista di Giovanni Grasso
a Lorenzo Cesa, pubblicata su "L'Avvenire"

"Altro che ristoranti pieni, ho le netta impressione che il premier abbia completamente perduto il contatto con la realta''. Lo afferma ad Avvenire il segretario dell'UDC Lorenzo Cesa, che si si dice allibito "dal quadro roseo disegnato da Berlusconi, dovrebbe fare un giro nei quartieri, chiedere alla sua Caritas parrocchiale di come siano aumentate in maniera esponenziale le richieste di aiuto di assistenza".

Secondo Cesa, nonostante le sue affermazioni anche Berlusconi sa benissimo che non ce la fa più, e non certo per colpa delle opposizioni; a livello internazionale ha perso ogni residua credibilità, i sondaggi fotografano un calo vertiginoso dei consensi e molti dei suoi dicono, pubblicamente e privatamente, che ormai è solo un ostacolo.

Che altro deve succedere?

Sempre Cesa dice che "la prospettiva di un governo ampio di unità nazionale è ineludibile. Per il bene del Paese. Dobbiamo varare misure dure e nessuno schieramento, in queste condizioni, può farcela da solo. Penso al sostegno alle famiglie, alle pensioni, alle misure fiscali tra cui dovrà esserci la patrimoniale, a nuove norme sul lavoro e ad aiuti per le aziende. E ad una legge elettorale che eviti le ammucchiate e che restituisca al cittadino la scelta dei propri eletti".

Osserva poi Cesa che "se cade Berlusconi i nomi li fa il capo dello Stato, non il Pdl. Per il resto, non siamo disponibili ad appoggiare una maggioranza traballante. Dobbiamo fare un governo il più ampio possibile, che abbia dentro almeno il Terzo Polo, il Pdl, la Lega ed il Pd".

sabato 5 novembre 2011

La riforma delle professioni

Il maxiemendamento del governo contiene una positiva spinta allo sviluppo delle società professionali ed interprofessionali, ma dall'attuale testo dell'articolo 5 emerge però una totale abolizione degli ordinamenti professionali e ciò non può essere certo realizzato con un tratto di penna.

Da questo pensiero del nostro parlamentare Pierluigi Mantini deve partire una profonda riflessione su cosa debba significare "fare riforme" e su quali siano le delicatezze della "rivoluzione dolce" che stiamo vivendo e che vogliamo vivere.

Siamo favorevoli ad una modernizzazione delle professioni che favorisca la concorrenza e i giovani nel rispetto della qualitò e della deontologia, ma siamo anche favorevoli ad un riconoscimento delle associazioni delle nuove professioni e di quelle non regolamentate per garantire sviluppo e concorrenza, mentre su questo tema il maxiemendamento non dice nulla.

Dopo anni di inerzia è bene che il governo sia disponibile ad un confronto serio perchè le professioni sono il futuro del Paese e le riforme frettolose crean solo gravi danni.
 

venerdì 4 novembre 2011

Oggi è il 4 novembre

Oggi è il 4 novembre, e crediamo sia il momento di mettere in un angolo la politica per ricordare le nostre Forze Armate, per ricordare il significato della Patria, per ricordare l'impegno, la bravura ed il sacrificio di chi ci seppe condurre alla vittoria durante la Grande Guerra.

L'Italia è "stata fatta" anche da queste persone, che possiamo ricordare anche all'inverso di quanto fanno i libri di storia: dal primo dei Soldati, all'ultimo dei Generali.

E questo impegno oggi, in un momento in cui è indispensabile ritrovare l'orgoglio e la forza di una nazione intera, unita, va ricordato con forza.

Mettiamo, davvero, una bandiera alla finestra. Tutti noi, tutti insieme.
 

giovedì 3 novembre 2011

Il nostro impegno

Il comunicato del Capo dello Stato certifica l'impegno dell'opposizione a concorrere alla formazione di una nuova compagine di governo "su basi parlamentari più ampie e non ristrette ad un solo schieramento".

Ora tutto è chiaro ed anche i parlamentari della maggioranza che hanno a cuore il Paese conoscono i termini esatti di una questione che riguarda il prossimo futuro della legislatura e della nostra nazione.

E' questo, di fatto, un apprezzamento anche verso il nostro impegno nell'interesse del Paese.
 

mercoledì 2 novembre 2011

La politica e l'impegno dei cattolici

Riportiamo l'intervento del nostro capogruppo
in Consiglio Regionale, Edoardo Sasco,
sul tema dibattuto al convegno delle
Associazioni Cattoliche Italiane
tenutosi recentemente a Todi.


La questione dei cattolici italiani e la politica, dibattuta in questi giorni in relazione al Convegno di Todi delle associazioni cattoliche al quale è intervenuto, tra gli altri, il Presidente della CEI cardinal Bagnasco.

Bagnasco ripropone, in questa interminabile fase di transizione politica e sociale, spunti molto interessanti. Questo argomento trova ogni giorno maggiore consistenza, sia in relazione al dibattito politico ora in corso, sia ai ripetuti richiami di Papa Benedetto XVI, l’ultimo dei quali pronunciato un paio di settimane fa a Lamezia Terme, attraverso i quali viene sollecitato un maggior impegno dei cattolici italiani in politica.

Evidentemente la situazione del Paese è talmente grave, al punto che la Chiesa italiana si sente in dovere di richiamare i cattolici a prendere coscienza che senza un apporto costruttivo da parte di questa notevole componente della società italiana e ancor più senza attingere ai valori e ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa difficilmente potremo uscire da questa crisi epocale che ci sta travagliando ormai da troppo tempo.

(segue)

martedì 1 novembre 2011

Aiutiamo l'occupazione giovanile

E' giunto il momento di dire basta alle promesse ed alle lettere d'intenti: all'Italia servono riforme strutturali, altrimenti il sogno di questa generazione di giovani si trasformerà in un incubo.

E' questo il pensiero espresso da Gianpiero Zinzi, coordinatore nazionale dei Giovani UDC, commentando i dati sulla disoccupazione giovanile in Italia appena pubblicati da Eurostat e che denotano un incremento del fenomeno.

"I dati diffusi da Eurostat rappresentano un motivo di grandissima preoccupazione. Dobbiamo esigere scelte coraggiose che contribuiscano a costruire un futuro dignitoso per le nuove generazioni. Il vero problema è che per fare le riforme serie di cui il nostro Paese ha bisogno c'è la necessità di un governo solido, forte e con un'ampia maggioranza, non di una compagine governativa logora, a fine corsa, completamente dilaniata al suo interno e che rischia di andare sotto anche su un semplice ordine del giorno".

Non c'e' piu' tempo, ha concluso Zinzi: "o si fanno le riforme o il Paese si avvierà verso una crisi drammatica, le cui conseguenze ricadranno soprattutto sui giovani".
 

lunedì 31 ottobre 2011

La crisi e la soluzione

Le chiare e autorevoli parole di Mario Monti sul Corriere della Sera invitano il governo a non confondere le cause della crisi con la soluzione. Lo diciamo da tempo: ciò che mette in pericolo la stabilità e la crescita dell'Italia non è l'euro ma la miope politica di un governo e di una maggioranza che vivacchiano senza compiere le scelte che servono al paese.

Il Presidente del Consiglio pensa davvero, con quella maggioranza solo numerica e poco politica, di realizzare nei tempi stabiliti quanto si è impegnato a fare con l'Unione Europea?
 
Da queste parole del deputato UDC Gian Luca Galletti deve partire una necessaria riflessione sul presente dell'Italia e sulla vera necessità di un salto in avanti, di una forte discontinuità con questo modo di governare e di gestire il Paese.

Avanti prof. Monti, da noi avrà il massimo sostegno.

domenica 30 ottobre 2011

Il rispetto del territorio

Come sempre noi valorizzeremo l'autonomia dei partiti regionali e provinciali, nel contesto concreto dei problemi del territorio, e seguiremo la formula che serve di più al bene comune di ogni comunità.

Queste le parole del presidente dell'UDC parlando con i giornalisti a Bari a proposito delle possibili alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative in primavera.

Questo è un grande segnale anche per Lignano Sabbiadoro, che avrà spazio e libertà per discutere delle sue particolarità e delle sue esigenze. Come sempre, l'UDC affronta con concretezza le opportunità e le necessità di ciascuno e di tutti noi.
 

sabato 29 ottobre 2011

Ronde: l'interrogazione parlamentare dell'onorevole Compagnon

Al Ministro dell'Interno
Per sapere

Premesso che:
  • A fronte delle innumerevoli promesse, annunci e spot fatti dal Governo sul tema della  sicurezza sin dalla campagna elettorale del 2008, ogni giorno sono indetti scioperi e manifestazioni (come quella dello scorso 18 ottobre organizzata in molte città dalle varie sigle sindacali della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco) per protestare contro un Esecutivo che nei fatti continua a non dare nè ascolto nè seguito alle precise e chiare richieste degli operatori della Forze dell’ordine, quali: più risorse per la gestione dell’attività ordinaria (organici, automezzi, tecnologia, stipendi, straordinari), certezza delle sentenze di condanna, nuove misure legislative relative all’indagato-imputato, investimenti per le strutture carcerarie.
  • Nel quadro dei generali tagli lineari, non si comprende quanto stia accadendo in piccole e tranquille realtà della provincia italiana (come ad esempio nel Codroipese, Udine), ove il Ministero dell’Interno ha obbligato le Prefetture a dirottare i già scarsi organici di questure e commissariati in una eccezionale mobilitazione di servizio congiunto esercito-polizia che vede l’impiego di 9-12 operatori al giorno nel pattugliamento di strade e piazze dalle 7 di mattina alle 1 di notte.
  • Dopo tre anni di promesse disattese, si chiede al Governo solo concreti ed immediati atti conseguenti agli impegni reiteratamente assunti
se intenda o meno ripristinare la totalità delle risorse destinate al comparto sicurezza per consentire agli operatori delle Forze dell’ordine di assolvere al meglio ai propri compiti

venerdì 28 ottobre 2011

Forze dell'ordine e risorse

Il deputato dell’UDC Angelo Compagnon ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per sollecitare il ripristino dei tagli delle risorse alle Forze dell’ordine e una revisione dei pattugliamenti congiunti Esercito-Polizia nei territori provinciali.

“Ho semplicemente chiesto al governo di essere concreto e conseguente agli impegni assunti in Parlamento. Dopo tre anni di promesse, annunci e spot in tema di sicurezza, le richieste degli operatori delle Forze dell’ordine sono rimaste nel cassetto: più risorse, certezza delle sentenze di condanna, nuove misure legislative relative all’indagato-imputato, investimenti per le strutture carcerarie."

"A fronte di tutte queste aspettative, a maggior ragione non si comprende l’obbligo imposto dal Ministero dell’Interno alle Prefetture di dirottare i già scarsi organici di questure e commissariati in una eccezionale mobilitazione di servizio congiunto esercito-polizia che vede l’impiego di 9-12 operatori al giorno nel pattugliamento di strade e piazze di piccole realtà di provincia, come ad esempio avviene nel codroipese, dalle 7 di mattina all’una di notte".